Entella – Novara, le pagelle dei biancocelesti

Entella tifosidi Marco Tripodi –

IACOBUCCI 7: ha modo di scaldarsi subito e lo fa nel migliore dei modi, stoppando dopo soli 5′ con un’uscita bassa la corsa di Corazza lanciato a rete. Poi prosegue sulla stessa falsa riga respingendo le bordate di Nadarevic prima del riposo. Nel secondo tempo lavora meno ma è comunque sempre pronto.

IACOPONI 6,5: ha il suo daffare nel tenere a bada un Nadarevic voglioso di mettersi in mostra alla sua “prima” in maglia azzurra. Se la cava miscelando mestiere e talento. Sfiora il vantaggio ad inizio ripresa con un bolide che impegna seriamente Tozzo.

KEITA 6,5: gioca con grande serenità nonostante davanti a lui ci sia un cliente per nulla facile come Faragò. Non a caso, dopo un inizio gara in cui i piemontesi spingono soprattutto sulla sua fascia, il Novara sceglie di portare i propri attacchi prevalentemente dalla corsia opposta.

CECCARELLI 6,5: puntuale come il Big Ben. C’è sempre quando bisogna metterci una pezza con la testa, in scivolata, perfino con la spalla.

PELLIZZER 6,5: se Ceccarelli è il cavaliere senza macchia, lui ne è il fedele ed insostituibile scuderio. Coppia-gol al contrario.

SESTU 6,5: stantuffo infaticabile sulla destra, corre avanti ed indietro come un dannato coprendo la fascia di competenza per tutta la sua interezza. Ne risente, e non potrebbe essere altrimenti, in lucidità in zona gol, calciando un paio di buoni palloni in gradinata.

STAITI (dal 41′ st): sv.

JADID 5,5: il dinamismo non è certamente la sua dote migliore, e i suoi compagni lo sanno sacrificandosi anche per lui. Stasera però non sembrava essere in forma neppure con i piedi, sbagliando palloni banali per uno dotato della sua classe.

TROIANO 6,5: esperienza e coraggio al servizio della squadra. Non chiedegli di impostare il gioco o di concludere a rete, anche se lui ci prova ugualmente, ma quanto è il momento di fare a sportellate con gli avversari o di mettere pezze alle falle che si aprono nella linea mediana contate su di lui ad occhi chiusi.

PALERMO (dal 22′ st) 6: RadioMercato dice che quella contro il Novara è stata per lui l’ultima apparizione in maglia biancoceleste. Ad attenderlo c’è l’Empoli di Giampaolo e quella Serie A che soltanto sei mesi fa, quando era fuori rosa a Cremona in Lega Pro, sembrava un miraggio ormai definitivo per un ragazzo di 29 anni.

COSTA FERREIRA 6,5: è lui il primo ad impegnare il portiere ospite con un velenoso tiro dal limite che però frutta ai suoi solamente un calcio d’angolo. Ed è sempre lui a creare con furbizia e lestezza la rete decisiva, telecomandando sulla testa di Masucci una sfera che deve essere solo spedita in fondo al sacco

MASUCCI 7: sblocca la gara con un’incornata delle sue dopo aver sfiorato la rete in spaccata solo un paio di minuti prima. Poi sfiora addirittura la doppietta colpendo una traversa clamorosa sotto misura. Si accontenta portandosi a casa la quarta segnatura nelle ultime sei partite.

CAPUTO 6: si divora un gol clamoroso ad inizio ripresa vedendosi respinto da Tozzo un tiro a botta sicura. Pur senza segnare riesce ancora una volta ad essere ugualmente decisivo facendo “cacciare” Faraoni dopo averlo fatto ammattire.

AGLIETTI (All.) 7: aveva chiesto ai suoi ragazzi di tirare fuori l’istinto del killer e a fine gara non può non essere soddisfatto. Troiano e compagni dimostrano di credere nelle parole del proprio mister stendendo una delle formazioni più forti del campionato con una gara di grande intensità e cattiveria agonistica.

 

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