Presentata la 32a edizione del Torneo Ravano – Coppa Paolo Mantovani

Torneo Ravanodi Pierluigi Gambino –

Quando la magnifica avventura del Ravano è decollata, Francesca Mantovani era una ragazzina, sua sorella Ludovica una bimba e immancabili ospiti gli idoli doriani di quel tempo, Attilio Lombardo e Marco Lanna. I quattro si sono riabbracciati ieri, alla presentazione dell’edizione numero 32 di una kermesse giovanile assolutamente unica nel suo genere in campo europeo. Non è più la società blucerchiata ad organizzarla, ma dallo scorso anno le due figlie del patron dello scudetto, il cui nome da 23anni si affianca nella locandina a quello del presidente del quarto posto. Le due appassionate (e competenti) sorelle, al passo con i tempi – hanno conferito all’appuntamento primaverile – in programma dal 19 al 28 aprile una matrice sempre più polisportiva, pur senza sganciarsi dalla disciplina primigenia, il calcio.

Ad illustrare le dimensioni dell’evento bastano ed avanzano i numeri freddi. Superano quota cinquemila i giovani partecipanti, iscritti alle classi terza, quarta e quinta elementare, provenienti da tutta la Liguria sebbene con una marcata preponderanza genovese. “Dispiace solo – ha ammesso Ludovica – che avendo conosciuto tardi la location di quest’edizione si siano dovute saltare alcune fasi eliminatorie propedeutiche, in specie lontano dal capoluogo. Comunque, siamo felicissime ugualmente”.

Sono iscritte ben 523 squadre, accompagnate da 378 educatori, coinvolti in 154 partite di calcio femminile, 49 di football in rosa, 62 sfide di basket, 60 incontri di rugby e 169 match di volley, tutti a squadre miste.

Suggestiva anche la nuova sede, il padiglione fieristico Jean Nouvel, che per dieci giorni sarà invaso da mini atleti e accompagnatori davvero scatenati. Un meeting senza eguali, che da quest’anno vedrà impegnati anche i vecchi partecipanti, ormai diventati grandicelli e attuali studenti dei licei cittadini: saranno loro ad assistere ed aiutare i loro piccoli successori.

Tra le novità del 2016, ecco il debutto del ciclismo come sport di squadra dopo il rimo approccio individuale della scorsa edizione, per offrire l’opportunità a tanti bimbi di praticare uno sport nonostante le carenze impiantistiche dei propri istituti scolastici.

L’area del Ravano, intanto, è in fase di allestimento e comprenderà due campi di calcio e rugby un sintetico, altrettanti di volley, uno di basket ed un numero cospicuo di laboratori ove imparare la pratica di altre discipline. Di rilievo le attrezzature per misurare l’energia che si abbinano al canottaggio, alla vela, al ciclismo e consentono ai baby sportivi di impratichirsi in questi sport valutando anche le proprie qualità atletiche. Canottaggio e vela saranno anche protagoniste in un’avvincente appendice al Ravano, prevista il 5 giugno sul lago del Brugneto, nell’entroterra genovese.

E’ stato lo sponsor Decathlon a preparare i cinquemila kit da consegnare agli atleti iscritti. Altri collaboratori commerciali si cureranno di simpatiche iniziative quali il salto in lungo (Villa Montallegro), i corsi di soccorso e sicurezza 7(il 118), i disegni con pennarello su un telone gigantesco per illustrare il Torneo (Carioca), le figurine di… se stessi (My Panini) simili a quelle dei calciatori di serie A. Eppoi, il contributo fisso di una serie di cabarettisti liguri, assemblati da Pippo Lamberti, per far partecipare e… ridire i bambini, il Fair Play Village per punire con un cartellino giallo chiunque non si comporti con sportività e correttezza. Numerose le Apecar per chi intendesse seguire le partite ed intanto rifocillarsi. Inoltre, al Samp Point, altra tappa fissa, si potrà acquisire foto per un reportage sul torneo. Per due giorni, i partecipanti potranno pure salire sul pullman che solitamente trasporta i calciatori blucerchiati: altra emozione garantita. Ieri, tanto per restare in tema di prima squadra, era presente al vernissage Vincenzo Montella, accompagnato dal d.s. Carlo Osti.

Svariati e tutti stuzzicanti i premi in palio, al di là di quelli per i team vincenti. Toccheranno alle squadre più brave nel fair play, nel fare tifo, nel cimentarsi a buon livello in più discipline. Il Real Top Player consentirà ad un bimbo e una bimba di ricevere il biglietto per il prossimo derby genovese: requisiti indispensabili la capacità di rispettare compagni, avversari ed arbitri nonché la determinazione e lo spirito di sacrificio emersi in campo e, con punteggi inferiori, le qualità tecniche.

A margine, una presenza prestigiosa: il 19 aprile farà bella mostra di sè il trofeo in palio nell’atto finale della Champions League di calcio femminile, programmata a Reggio Emilia il 26 maggio.

Infine, l’altra succosa new entry: il museo delle maglie storiche del torneo, offerte da chi in oltre sei lustri ha partecipato alla manifestazione: una galleria di cimeli che susciterà ammirazione e nostalgia.

Si giocherà quotidianamente dalle 9 alle 18 e la giornata conclusiva, il 28 aprile, sarà chiusa, con inizio alle18.30, da una premiazione davvero indimenticabile per i cinquemila sportivi di oggi e di domani che avranno imparato al Ravano le regole, soprattutto morali, dello sport nella sua versione più pura ed autentica.

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