Genoa, peccato! Sconfitto 3 a 2 sul filo di lana a Roma

Laxalt Genoa

Laxalt Genoa

di Antonella Costa –

Sfortunato Genoa che vede sfumare il pareggio proprio al 90esimo a causa di una rete di Perotti. Il 3 a 2 finale non rende merito ad una squadra rossoblu che si è battuta senza mai tirare indietro la gamba e mettendo in mostra una prestazione molto positiva. Giallorossi aggressivi e determinati che tuttavia forse non si aspettavano un Grifone altrettanto determinato e pronto a battersi fino alla fine. Queste le formazioni scelte per la gara dai rispettivi allenatori.
ROMA: Szczesny, Rudiger, Manolas, Fazio, Emerson, De Rossi, Strootman, Salah, Nainggolan, El Shaarawy, Dzeko. GENOA: Lamanna, Biraschi, Munoz, Gentiletti, Lazovic, Veloso, Cofie, Hjliemark, Laxalt, Pellegri, Palladino.
All’Olimpico si respira un clima particolare, festoso da un lato ma nostalgico dall’altro. Un’atmosfera carica di tutta l’emotività, la stima, l’amore per la carismatica figura del “pupone”, come è stato affettuosamente chiamato Francesco Totti dalla tifoseria giallorossa. Il suo talento, la sua generosità e l’attaccamento alla maglia e alla squadra in cui ha costruito la sua carriera calcistica, nonché la sola in cui ha giocato, lo hanno reso l’idolo di quanti seguono la compagine capitolina e che oggi salutano commossi l’ultima partita del Capitano con la Lupa.
La gara inizia con una grande sorpresa: il più giovane giocatore in campo, Pellegri, porta in vantaggio il Genoa al 3′ con un bel tiro di destro che beffa Szczesny. Punizione a favore della squadra di Spalletti calciata da Strootman. Palla fuori. Ancora i rossoblu in attacco, pericolosissimi sotto porta prima con Laxalt poi con Palladino che tenta un destro a giro. Sfera fuori di poco. Risposta dei romani che al 10′ agguantano il pareggio con Dzeko che calcia di sinistro centrando il palo, la palla rimbalza tornando verso il giocatore che stavolta centra la rete. Ghiotta occasione per gli uomini di Juric che tenta il tiro di destro. Sfera alta sopra la traversa. Infortunio per Emerson che resta a terra. Gioco fermo per oltre due minuti per consentire allo staff medico di intervenire e portare il giocatore fuori dal campo con la barella. In sostituzione dell’esterno capitolino entra Mario Rui. Roma pericolosissima con Dzeko su cui interviene magistralmente Lamanna. Ancora un’occasione per i giallorossi che sfiorano il gol con El Shaarawy. Palla fuori di poco. La Lupa continua ad aggredire la porta della squadra ospite. Ottimo intervento dell’estremo difensore rossoblu. Chiusura di primo tempo sul risultato di 1-1.
Riprende la sfida con i capitolini subito in attacco con Dzeko che per un soffio sfiora il gol. Ancora il centravanti bosniaco pericolosissimo. Lamanna dice no. Sostituzione nelle file del Genoa, dove entra Ninkovic per Palladino. Il neo-entrato tenta la conclusione ma Szczesny non si fa sorprendere. Per i giallorossi entra finalmente in campo Francesco Totti al posto di Salah. Altro cambio per il Grifone tra le cui file viene inserito Cataldi per Hiljemark. Rossoblu pericolosissimi con Ninkovic il cui tiro esce di poco. Bella occasione per la Roma con Strootman che di sinistro tira in porta dalla distanza. Palla fuori. Di nuovo pericolosi gli uomini di Spalletti con El Shaarawy. Intervento eccezionale di Lamanna che devia sopra la traversa. Una sostituzione per parte: esce il Faraone ed entra Perotti per i capitolini, Ntcham per Pellegri per i liguri. Lupa che si riporta in vantaggio al 29′ con un potente sinistro di De Rossi. Pronta risposta del Genoa che riporta la situazione in parità al 34′ con Lazovic che di testa insacca siglando il 2-2. Ancora una ghiotta occasione per il Grifone che sfiora il vantaggio con Lazovic che tira di destro. Palla che centra il palo. Di nuovo i liguri che si portano in avanti con Laxalt. Sfera alta sopra la traversa. Al 90esimo però arriva il vantaggio per i giallorossi con Perotti che di sinistro insacca: è il 3-2. Il giocatore viene giustamente ammonito per comportamento non regolamentare. Tagliavento concede 4 minuti di recupero. Ammonito Dzeko per proteste. Gara che si conclude con la vittoria della Lupa (che conquista l’accesso diretto ai gironi di Champions) e con l’addio del “Pupone” alla squadra in cui è cresciuto e in cui è diventato un campione il cui nome è conosciuto ovunque si giochi a calcio. Genoa che ha perso con onore, giocando fino all’ultimo la sua partita senza mai risparmiarsi né darsi per vinto. Uno spettacolo per tutti i veri tifosi e appassionati di questo sport.

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