Bogliasco Bene, Prian: “Non possiamo più commettere passi falsi”

prianUn derby, si sa, non è mai una gara come le altre. Quando due squadre limitrofe si affrontano, in palio non ci sono soltanto tre punti. Nel conteggio finale subentrano altri fattori come la supremazia territoriale e l’orgoglio cittadino. Per Bogliasco Bene e Quinto l’appuntamento del prossimo fine settimana varrà, se possibile, molto più di tutto questo.

Lo scontro del 23° turno di Serie A1, in programma sabato ad Albaro, potrebbe essere la cartina di tornasole di un’intera stagione per le due società levantine, entrambe alla disperata ricerca di punti-salvezza. Non tutti però considerano questa come la madre di tutte le sfide. Almeno in casa bogliaschina: “Onestamente credo che questa gara sia stata caricata di troppi significati – afferma il portiere biancazzurro Edoardo Prian – capisco che loro la debbano assolutamente vincere, perché in caso contrario sarebbero già matematicamente condannati alla retrocessione, ma per noi non sarà così. Comunque vada, sia in caso di vittoria che di sconfitta o pareggio, il nostro campionato non terminerà sabato. Detto ciò, imporci con il Quinto sarà fondamentale per continuare a cullare l’obiettivo di evitare i play-out”.

Quinto avrà dalla sua la spinta di un pubblico caloroso e corretto, che dopo aver vissuto la prima stagione in Serie A1 dei biancorossi darà il massimo per trascinare i ragazzi Paganuzzi alla vittoria. Un aspetto, quello ambientale, che non impensierisce l’esperto estremo difensore bogliaschino, tornato di recente titolare della porta biancazzurra dopo i tre mesi di stop dovuti alla rottura dello scafoide: “In questo campionato abbiamo vinto al Foro Italico e alla Scandone e pareggiato alla Monumentale di Torino. Tutto vasche estremamente calde, proprio come la nostra. Diciamo che abbiamo una certa abitudine a giocare in piscine bollenti. Non sarà quindi l’urlo dei loro tifosi a preoccuparci. Anche perché sicuramente i nostri sostenitori, come d’abitudine, sapranno essere all’altezza dei rivali”.

Con una classifica cortissima, il nono posto è distante appena quattro lunghezze, e con tre delle quattro rimanenti gare da giocare in trasferta, Bogliasco sa che non si possono più commettere passi falsi. Come quello della partita d’andata, quando Quinto uscì dalla Vassallo con un prezioso pareggio in tasca: “Per come giochiamo – conclude Prian – credo che ci saremmo meritati la salvezza già da un pezzo. Purtroppo però le cose in acqua non sempre sono andate per il verso giusto. Inesperienza e sfortuna ci sono costati diversi punti. Nel girone d’andata abbiamo fatto troppi pareggi, ultimamente invece stiamo pagando un approccio molle alle gare. Da alcune settimane iniziamo le sfide regolarmente sotto di tre o quattro gol. Poi ci svegliamo e risaliamo la china ma è chiaro che le energie che impieghiamo nel rimontare gli avversari ci costano poi caro nel finale di gara. Su questo aspetto stiamo lavorando parecchio. Quinto dirà se l’abbiamo fatto bene”.

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