Davide Ballardini: “Bologna squadra tosta ma noi vogliamo vincere”

Ballardini Genoa
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Davide Ballardini, allenatore Genoacfc

di Franco Avanzini –

Davide Ballardini, allenatore del Genoa, ha parlato al Centro Sportivo Signorini prima della gara contro il Bologna di Pippo Inzaghi. “Il Bologna comporterà delle insidie. Sono certo che è una squadra che non avrà difficoltà a rimanere in Serie A. L’inizio è stato complicato ma in rosa il Bologna ha dei giocatori importanti. Non ci sarà Palacio ma ci sono elementi come Santander e Dzemaili interessati. E’ una squadra competitiva”.

Settimana senza i Nazionali. “Non semplice lavorare a ranghi ridotti però gli allenamenti sono andati tutti bene”. Si è rivisto Sandro col gruppo. “Ma non verrà convocato, non è ancora in condizione. Ha però qualità che in pochi hanno”. Sulle critiche ricevute dopo il 3 a 5 di Reggio Emilia: “Non bisogna mai pensare di esser bravi, di esser arrivati. Dopo 30 minuti ci siamo sentiti troppo bravi, abbiamo commesso questo errore e alla fine è stato giusto prendere delle sberle. Non abbiamo tenuto le posizioni corrette in campo, non siamo andati incontro alla palla in maniera corretta. Se non sei determinato, deciso e corretto è giusto-rendere dei calci nel sedere”.

Critiche che hanno coinvolto anche Marchetti: “Marchetti ha grandi qualità. La gara contro il Sassuolo fa poco testo. E’ il giocatore che maggiormente ha subito la nostra personalità sbagliata”.  Dietro di lui c’è Radu: “Non è una sorpresa per me. E’ un giocatore interessante e giovane e in Nazionale ha messo in mostra le sue doti”. Gunter in campo domani? “Gunter ha giocato la prima gara in un ruolo non suo, nel quinto di destra. Non lo conoscevo benissimo, ha personalità, ha buone potenzialità a mio giudizio”,

Quest’anno l’attacco è partito meglio della scorsa stagione ma la difesa? “Contro il Sassuolo eravamo equilibratissimi inizialmente.Tanto è vero che i nostri avversari non avevano praticamente mai tirato in porta. E la stessa cosa è capitata, soprattutto contro l’Empoli, nel primo tempo. In queste fasi è importante l’attenzione a livello individuale. I difensori hanno poche colpe, vanno aiutati dal resto della squadra”.

Infine sul ritorno al Ferraris: “E’ importante per noi giocare davanti al nostro pubblico. Quanto è accaduto rimane. Genova però è una città predisposta a dar l’input a cose nuove. Certo, un po’ di pensieri vengono comunque. Sono certo però che Genova darà vita a qualcosa di importante”

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