Entella – Novara, le voci dalla sala stampa

Aglietti Entella

Aglietti Entelladi Marco Tripodi –

E’ un Alfredo Aglietti soddisfatto quello che si presenta ai microfoni dei giornalisti dopo che la sua Entella ha superato di misura un Novara solido ed ambizioso: <Abbiamo iniziato un po’ contratti – racconta il mister biancoceleste – subendo un po’ troppo la loro vivacità offensiva. Poi l’occasione che hanno fallito con Corazza ci ha svegliato. Da lì in poi ho visto l’Entella che piace a me, propositiva e combattiva. Ne è uscita una partita equilibrata, spezzata solo dall’espulsione di Vicari. Siamo stati bravi a sfruttare l’episodio del gol, utilizzando anche un pizzico di quella malizia che in queste categorie ti fare la differenza. Sia prima che dopo il vantaggio abbiamo comunque prodotto tanto. Stiamo ragionando da squadra e dobbiamo continuare così>.

Sulla probabile partenza di Simone Palermo, destinazione Empoli, Aglietti dice di non saperne nulla, nonostante il centrocampista sia sceso in campo solo nel finale di gara: <A me non risulta che lui sia in partenza. Però se così dovesse essere è chiaro che mi farebbe piacere per lui e non sarò certo io a tarpargli le ali nonostante l’estrema importanza che lui ha per noi. Ripeto che io non ne so nulla ma in caso contrario dovremmo trovare in un giorno un sostituto di pari livello e non sarà facile>.

Tra i protagonisti della bella vittoria spicca ancora una volta Alessandro Iacobucci, autore di almeno tre parate decisivi nel primo tempo: <Parare è il mio dovere – si limita a commentare il portierone entelliano – quel che più importa è sapere che le mie prestazioni servono alla squadra. Ci mancano 16 punti alla salvezza e dobbiamo guardare avanti con serenità. Speriamo che la vittoria di oggi possa essere la svolta del nostro campionato. Abbiamo reagito dopo una sconfitta immeritata e per questo pesante come quella di Cesena, e ciò significa che forse siamo cresciuti definitivamente. Ora andiamo a Cagliari sapendo che sarà una partita molto dura, ma nel calcio non si sa mai e chissà che non si potrebbe fare qualcosa di importante>.

L’altro eroe di serata è Gaetano Masucci, in rete per la quarta volta nelle ultime sei gare, che così racconta l’azione che ha deciso la partita: <Nell’occasione del gol loro hanno protestato molto sostenendo che il fischio dell’arbitro sia arrivato dopo che noi avevamo battuto. In realtà non è stato così, noi abbiamo giocato e alcuni di loro no. Succede ma non c’è nulla di irregolare>.

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