Genoa-Napoli, Juric: “Il Genoa ha dimostrato coraggio”

Juric

Juricdi Stefania Scibetta – Solo complimenti per Juric in sala stampa al termine della partita contro il Napoli. “Abbiamo dato il massimo contro una squadra davvero forte e con la quale non ci si può permettere nemmeno un calo di attenzione – commenta il tecnico -. Abbiamo creato tanto e siamo arrivati molto vicini al gol almeno due volte, ma Reina ha fatto il miracolo. Nell’arco della partita abbiamo attraversato fasi in cui giocavamo più bassi e fasi in cui avevamo l’opportunità di spingere di più, ma questo era proprio quello che ci aspettavamo e l’abbiamo saputo gestire bene”.

Nota dolente l’infortunio di Pavoletti, costretto a uscire dal campo dopo la mezzora di gioco a causa di un problema muscolare, “probabilmente resterà fuori dal campo per almeno un paio di settimane” – anticipa il mister. Fuori Pavoletti è arrivato il turno di Simeone che ha un po’ stentato ad ingranare ma sul finale, supportato da un sempre più notevole Rigoni, ha addirittura sfiorato il gol. “Simeone è un attaccante di rapina – sentenzia Juric –, è bravo a muoversi in area e ad inserirsi nel momento giusto, peccato che non abbia fatto gol”. Altre sorprese positive della serata: Ocampos e Ntcham. “Ocampos è un ragazzo tutto da costruire: un talento in Argentina ma non ha saputo dimostrare la giusta personalità, ora sta migliorando molto, a partire dal modo in cui si allena. Su Ntcham avevamo dei dubbi, ma anche lui sta dimostrando buone capacità”.

Il prossimo impegno è a distanza ravvicinata e porterà il Genoa a scontrarsi con il Pescara: “La prossima gara è molto importante, dobbiamo presentarci bene e dimostrarci consistenti”.

Sarri

Gara determinata da tre episodi quantomeno dubbi ma non segnalati: due dentro l’area e uno fuori… l’Italia però è un paese in cui va a casa solo l’allenatore. Penso che di questo dovrebbe parlare la società e non allenatore perché altrimenti sembra che stia lì a lagnarsi del risultato. Comunque il Genoa ha messo in campo una grande intensità, gioca uomo contro uomo e tiene un ritmo estremo. Noi abbiamo interpretato bene il gioco per 85 minuti, male invece gli ultimi 5. Se il Genoa continua così, bene perché vorrà dire che qui patiranno tante altre squadre.

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