Genoa, brutta batosta a Roma, 4 a 1 per la Lazio

di Franco Avanzini –

Fuori casa proprio non va! Il Genoa cade 3 a 1 in casa della Lazio giocando una brutta gara solamente salvata dalla rete di Piatek e dalla velocità, a sprazzi, di Kouamé. Per il resto da registrare due reti regalate agli avversari e una mancanza di idee preoccupante in mezzo al campo. Di buono il ritorno al campo giocato di Sandro.

Queste le formazioni che hanno cominciato la partita. LazioStrakoshaWallace, Acerbi, CaceresMarusic, Parolo, LucasLeiva, MilinkovicSavic, Lulic, Caicedo, Immobile. Genoa: Marchetti; Biraschi, Spolli, ZukanovicGunter, Romulo, Bessa, Hiljemark, CriscitoMedeirosPiatek.

Il caldo all’Olimpico è davvero molto elevato nonostante sia la prima giornata di autunno. Buono il pubblico presente sugli spalti dello stadio, circa 200 i genoani presenti. E’ sportivamente drammatico l’inizio del Genoa. per circa 10 minuti la squadra ligure viene chiusa nella propria metà campo. E chiaramente giunge pure il gol laziale. Lo segna Caicedo in tuffo di testa sfruttando una mancata chiusura di Zukanovic, 1 a 0. I Grifone quindi comincia a entrare in gara. Il primo tiro, manco a dirlo, è di Piatek, para a terra Strakosha. Poco dopo anche Romulo ci prova mancando la porta. Un po’ quello che capita pure a Parolo. Sbagliare fa veramente Mae: Bessa perde palla nella sua tre quarti, conquistata dai laziali viene smarcato in area Immobile che in diagonale non sbaglia, 2 a 0. Momento dello stop per abbeverarsi, subito dopo dentro Kouamé per Spolli. Non cambia il motivo della gara con la Lazio che controlla e il Grifone che invece fatica. L’assenza di idee nella truppa rossoblu appare evidente.

Pochi secondi della ripresa e Piatek segna servito da Kouamé, il polacco vince un contrasto e non da scampo a Strakosha, 2 a 1. Partita che ora vede anche il Grifone all’interno della stessa, laziali che sembrano un po’ aver subito il gol. Ci vuole però il campione Milinkovic-Savic alla squadra romana per riportare le cose a posto, cross di Lulic, testa del serbo e 3 a 1. Nuovo cambio genoano con Lazovic che sostituisce Romulo. La partita torna nuovamente come nella prima frazione con la Lazio padrona del campo e il Genoa ad attendere ma anche a sbagliare molto. Milinkovic-Savic e Immobile sfiorano il poker. Un cambio per parte: Correa per Caicedo e Sandro (all’esordio con la maglia del Genoa) per Medeiros. Milinkovic-Savic, Immobile e Parolo sfiorano il poker. Kouamé prova a vivacizzare un po’ il gioco ma la difesa locale fa buona guardia. Entra badili per Milinkovic-Savic.  Il Genoa cerca nel finale di prender campo per rientrare in gara. Correa si mangia un gol davanti a Marchetti e subito dopo Badelj viene ammonito per gioco falloso. Si chiudono i cambi con l’ingresso dello spagnolo Patric per Marusic. Il poker laziale è servito al 43′ con il “solito” Immobile che riprende una corta ribattuta di Marchetti sul tiro di Correa per segnare il 4 a 1. Non ci sono altre emozioni e per il Genoa giunge l’ennesima pesante sconfitta esterna.

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