Le altre gare: Napoli tennistico, bene Milan e Cagliari

di Antonella Costa –

Milan – Udinese 2-1: avvio di gara con il Milan in attacco. Gol annullato per fuorigioco all’Udinese al 10′ a Lasagna in seguito a controllo Var. Rossoneri vicini al gol con Kessié che tira da posizione defilata. Palo, palla toccata da Bonucci che viene deviata sulla linea da un difensore. I meneghini ci riprovano e al 22′ conquistano il vantaggio con Kalinic che di mancino mette in rete. Pareggio degli ospiti al 28′ con Lasagna che realizza battendo Donnarumma con un rasoterra preciso. Esultanza di breve durata perché appena tre minuti dopo i padroni di casa si riportano in vantaggio con marcatura di Kalinic che sfrutta un cross dalla fascia sinistra. E qui si chiude la prima frazione di gara.

Ripresa di gara con una bella occasione per il Milan che sfiora il terzo gol con Bonaventura che colpisce in acrobazia. Palla fuori di pochissimo. Continua a spingere la squadra di Montella alla ricerca del terzo gol contro una formazione bianconera che non intende però cedere le armi. Tripletta di Kalinic che al 37′ effettua un diagonale da destra su cui nulla può Scuffett, gol poi annullato dal Var per un millimetrico fuorigioco. Cinque minuti di recupero durante i quali il risultato resta invariato. Milan che si porta così a quota 9 punti, tornando a vincere dopo l’insuccesso della precedente gara contro la Lazio. Udinese ferma a quota 3 punti.

Napoli – Benevento 6-0: inizia la partita con il Napoli in attacco che al 3′ trova il gol con Allan che su respinta di Belec interviene e mette in rete. Azzurri di nuovo in rete al quarto d’ora con Insigne che calcia di destro e insacca. Tripletta per i partenopei, questa volta ad opera di Mertens che al 27′ anticipa il portiere e trova il gol. Poker per i padroni di casa che realizzano la quarta segnatura con Callejon al 32′. Altra buona occasione per gli azzurri con Koulibaly che però non trova la porta. Palla fuori. Pirotecnico il primo tempo partenopeo cui poco può fare il Benevento.

Rientro in campo senza sostituzioni per nessuna delle due formazioni. Situazione di gioco invariata con il Napoli che continua ad attaccare e il Benevento che fatica a difendersi, costretto a contenere come può gli assalti dei padroni di casa che tuttavia in questo inizio di ripresa sembrano mantenere ritmi più bassi rispetto a quelli tenuti nella prima fase della gara. Rigore per i partenopei al 20′, affidato a Mertens che lo trasforma. Ancora un rigore per i padroni di casa e ancora una volta Mertens se ne fa carico, segnando la sesta marcatura. Gara che si conclude senza minuti di recupero sul risultato di 6-0 per gli uomini di Sarri. Napoli che a punteggio pieno si porta a quota 12 punti al pari di Juventus e Inter, Benevento che non riesce a guadagnare punti, rimanendo ultimo in classifica con 0 punti.

Spal – Cagliari 0-2: si apre il match con un corner per il Cagliari prima e una punizione a favore della Spal dopo pochi minuti. Rossoblu in gol al 17′ con Barella che di sinistro trova la porta sfruttando anche una deviazione di un difensore locale. I ferraresi continuano ad attaccare alla ricerca del pareggio mentre gli ospiti contengono bene e rallentano la manovra per chiudere il primo tempo in vantaggio. Buona occasione per i biancocelesti con Borriello, il cui tiro però è debole e non impensierisce Cragno.

Inizio di secondo tempo con la Spal che continua a inseguire il pareggio, creando una interessante occasione con Lazzari che colpisce l”incrocio dei pali, quindi la palla sfila a fondo campo. Risponde il Cagliari che al 23′ trova il raddoppio con Joao Pedro che effettua un diagonale dal vertice sinistro dell’area di rigore beffando Gomis. Interessante occasione per i ferraresi con Viviani  che non trova la porta. Cragno si supera e con un intervento magistrale devia in corner. Dopo quattro minuti di recupero la gara si chiude con la vittoria dei rossoblu. Cagliari che, grazie al secondo trionfo consecutivo, si porta a quota 6 punti. Spal che, al contrario, si trova a fronteggiare la seconda sconfitta consecutiva restando ferma a 4 punti.