Le altre gare: Lazio e Napoli ok, colpo Atalanta

Gasperini

Gasperini

di Franco Avanzini –

Tutto facile per la Lazio nell’anticipo dell’ora di pranzo. La formazione di Inzaghi vince 4 a 0 sul Crotone. Calabresi che resistono per un’ora sfiorando anche il pareggio ma poi crollano alla distanza. Apre le marcature Lukaku poi vanno in gol Immobile, Lulic e Felipe Anderson.

La sorpresa arriva dall’Emilia Romagna dove un coriaceo Sassuolo supera 1 a 0 l’Inter. Gol partita di Falcinelli con i nerazzurri ospiti che sbagliano un rigore con Icardi. Bravo Consigli a pararlo. Inutili i tentativi finale della squadra di Spalletti che subisce la seconda sconfitta consecutiva. Da registrare l’allontanamento dal campo di mister Iachini che ha rivitalizzato gli emiliani dal suo arrivo in panchina.

A Ferrara il Trino va avanti di due reti con una doppietta dell’ex genoano Iago Falque che segna nei primi dieci minuti di sfida. I ferraresi non si abbattono e cominciano a macinare gioco e azioni.  Sul finire di primo temo estensi in gol con una magistrale punizione di Viviani. E’ il Var al 24′ della ripresa a permettere ad Antenucci di calciare e segnare un rigore portando il risultato sul definitivo 2 a 2. In pieno recupero palo di Belotti.

Tutto facile per l’Udinese che si sbarazza 4 a 0 del Verona. Friulani che con mister Oddo in panchina hanno cominciato a macinare gioco e ottenere molti punti. In vantaggio con Barak i friulani l’hanno messa in cassaforte grazie a Widmer a fine primo tempo. Nella ripresa, assente la reazione del Verona, sono arrivate le reti ancora del gioiellino Barak e di Kevin Lasagna.

Milan sempre peggio nel posticipo pomeridiano. L’Atalanta di mister Gasperini passa al Meazza per 2 a 0. Grandi fischi per i rossoneri a fine match da parte dei propri tifosi. Dopo una rete annullata dal Var a Bonaventura, i bergamaschi passano in vantaggio con l’ex Cristante. Il Milan prova a rialzare la testa ma viene beffato da Ilicic lanciato da Spinazzola. Rossoneri in bambola che nel finale rischiano il tracollo tra l’indifferenza geerale

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