Le altre gare: sestina Lazio, sorridono Inter e Chievo

di Antonella Costa –

BENEVENTO-INTER 1-2: avvio di gara con l’Inter che parte in accelerazione ottenendo il primo corner. Brozovic s’incarica del tiro che però si conclude con un nulla di fatto. Ancora una punizione per i nerazzurri sempre affidata a Brozovic che tira in porta. Belec dice no. Insiste la squadra di Spalletti che stavolta al 19′ trova il gol con il solito Brozovic che di destro beffa il portiere avversario. Tre minuti dopo i piemontesi raddoppiano con una bella doppietta di Brozovic su punizione. Il Benevento non cede le armi e tenta il tiro con Memushaj che centra la traversa. Ci riprova D’Alessandro che in velocità tira. Handanovic devia sul fondo. Inter ancora una volta in gol con Icardi, annullato un istante dopo per fuorigioco. Accorcia le distanze allo scadere del tempo il Benevento con un tocco dalla corta distanza di D’Alessandro. Si va a riposo sul risultato di 1-2.
Riprende il gioco con l’Inter che continua ad attaccare costringendo i giallorossi a difendersi come meglio possono. Benevento che non demorde e sfiora il pareggio con un palo ad opera di D’Alessandro, quasi a dimostrare che la resa è ancora lontana. Gara che si fa ora più equilibrata con i campani che mettono il cuore e l’orgoglio per tentare di conquistare il gol che lo distanzia ancora dai nerazzurri. Occasione per gli ospiti con Perisic che di sinistro impegna Belec, il quale alza la sfera sopra la traversa. Finisce la partita con la vittoria di misura dell’Inter che si porta a 19 punti raggiungendo la seconda posizione in attesa di conoscere il risultato della gara che disputerà questa sera la Juventus, mentre il Benevento, nonostante abbia combattuto con le unghie e con i denti, mostrando grinta e carattere, colleziona un’altra sconfitta restando ultima in classifica a 0 punti.

CHIEVO-FIORENTINA 2-1: inizia il match con la Fiorentina che imposta il gioco imponendosi sugli avversari. I padroni di casa cercano di imporsi con un traversone che finisce però tra le braccia del portiere. La risposta dei viola non si fa attendere e trova il gol con Simeone che di testa insacca. Pareggio a sorpresa dei clivensi che sfruttano un errore di Biraghi e segnano con un gran sinistro di Castro al 25′. Fiorentina che sfiora il secondo gol con Simeone che di testa colpisce la palla. Grande intervento di Sorrentino che sventa la minaccia. L’arbitro decreta la fine del primo tempo sul risultato di 1-1.
Si torna in campo con il secondo gol del Chievo che va in rete con Castro per un errore di Biraghi. I gigliati tentano di conquistare il pareggio, esponendosi in questo modo agli insidiosi contropiede degli avversari e rischiando di incassare la terza marcatura. Punizione a favore della Fiorentina, affidata a Biraghi che sbaglia clamorosamente il tiro. Gara che si conclude con la sconfitta di misura della Viola, ora ferma a quota 7 punti, lasciando al Chievo la conquista dei tre punti che consentono ai veneti di portarsi a 11 punti, raggiungendo la parte sinistra della classifica.

LAZIO-SASSUOLO 6-1: comincia la partita con i capitolini che pressano da subito gli avversari alla ricerca del vantaggio mentre il Sassuolo fatica ad arginare l’onda biancoceleste. Bella occasione per i neroverdi che con Sensi si porta al tiro. Strakosha sventa la minaccia mandando in corner. Rigore per gli ospiti per fallo su Matri. Berardi lo trasforma. Spingono gli uomini di Inzaghi alla ricerca del pareggio. Emiliani che si difendono bene. Nel recupero i biancazzurri trovano il gol dell’1-1 con una gran botta di destro di Luis Alberto che s’infila all’incrocio dei pali. Si chiude così il primo tempo.
Rientro in campo con la Lazio che attacca a spron battuto, sfiorando il raddoppio due volte con Immobile e due volte con Marusic, Eccezionale Consigli che salva i suoi dagli assalti biancazzurri. Gli uomini di Inzaghi non demordono e alla fine hanno ragione anche della strenua difesa del numero uno emiliano con un bel destro di De Vrij al 12′, cui fa eco appena un minuto dopo la terza marcatura, stavolta ad opera di Luis Alberto. Ancora in gol i capitolini con Parolo che con un gran sinistro centrale beffa Consigli. Doppietta di Parolo che porta la Lazio a quota 5. Rigore per i padroni di casa, affidato a Immobile che di potenza lo trasforma, portando i suoi a volare ancora più in alto. Si chiude così un match che vede il Sassuolo masticare amaro per una sonora sconfitta malgrado fosse inizialmente in vantaggio, restando inchiodato a 4 punti. La Lazio, per contro, conquista tre punti che la portano a quota 16 punti mantenendo saldamente la quarta posizione in classifica.

SPAL-CROTONE 1-1: si apre la gara che in queste prime battute si mostra equilibrata, con ritmi ancora bassi come se le formazioni si stessero studiando in attesa del momento giusto per colpire. Occasione per il Crotone con Barberi che tira dalla distanza. Palla fuori. Annullato gol alla Spal per precedente fallo di Paloschi. Ci riprovano gli uomini di Semplici che questa volta conquistano il vantaggio proprio con Paloschi al 39′. Finisce il primo tempo con i ferraresi in vantaggio.
Rientro in campo accolto all’11’ dal pareggio del Crotone ad opera di Simj che con un bel diagonale di destro insacca. A seguito della rete dei calabresi la Spal fatica a creare occasioni da gol, quasi avesse accusato il colpo e ora fosse smarrita e insicura sul come procedere. Ghiotta occasione per i biancocelesti con Paloschi che in scivolata impegna seriamente Cordaz che con magistrale prontezza sventa la minaccia. Si chiude con un pareggio la sfida che vede la Spal e il Crotone portare a casa un punto a testa, mantenendo una situazione di parità anche in classifica, essendo entrambe attualmente a 5 punti.

TORINO-VERONA 2-2: match che parte con gli ospiti che giocano a viso aperto contro un Torino tutt’altro che facile da affrontare. Vantaggio granata al 31′ con Iago Falque che, ricevuto il cross di Ansaldi, con tocco elegante spinge in rete la sfera. Ritmi bassi in questa fase conclusiva di primo tempo. In pochi minuti i granata raddoppiano con una serpentina in area di Niang nel recupero. Il duplice fischio manda le formazioni a riposo sul risultato di 2-0.
Ripresa delle ostilità con un paio di occasioni mancate per i granata dovute a Rincon e Ljajic, segno che il Toro non intende accontentarsi dei due gol di vantaggio. Verona che sfiora il gol prima con Cerci, poi con Pazzini. Gialloblu che tentano il tutto per tutto per riaprire una gara che sino a questo momento sembra segnata e che tuttavia non è conclusa. Nel finale di gara annullato un gol di Kean per fuorigioco, poi convalidato grazie al Var. Un attimo dopo fallo di mano in area che vale un calcio di rigore a favore del Verona, trasformato da Pazzini per un pareggio faticosamente conquistato allo scadere del tempo. Gialloblu che chiudono il match in dieci uomini per l’espulsione di Zuculini per doppia ammonizione. Finisce così la gara che vede il Verona salire a quota 3 punti, agguantando un pareggio sul finire del match, recuperando una partita che sembrava destinata a ben altro risultato. Il Torino, dal canto suo, ha molto su cui riflettere dal momento che a pochi minuti dalla fine ha pareggiato una gara che sembrava ormai vinta e che fino a poco prima della conclusione appariva aver gestito al meglio in ogni aspetto. La squadra di Mihajlovic resta dunque ferma a quota 12 punti.

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