Le pagelle: difesa da brividi e attacco spuntato. Solo Fernando e Barreto si salvano dal disastro
Viviano 5,5 – Sul primo, secondo e quarto gol non può nulla ma sul terzo ci mette del suo con un’uscita a vuoto che lascia la porta completamente sguarnita.
Cassani 5,5 – Qualche buono spunto ma nel complesso non riesce a presidiare la sua fascia come era lecito aspettarsi.
Palombo 4 – Schierato al centro della difesa per l’indisponibilità iniziale di Regini denuncia tutti i suoi limiti in un ruolo che non è il suo mettendo lo zampino in almeno tre dei quattro gol del Vojvodina.
Regini 5,5 – Entra quando la gara è ormai compromessa e non cambia la sostanza.
Silvestre 5 – Insolitamente insicuro paga anche il fatto di non poter contare su un compagno di reparto adeguato.
Zukanovic 5 – Impalpabile e poco incisivo sulla sua fascia di competenza sbaglia anche la misura dei cross, tutti gettati alle ortiche.
Barreto 6 – Nel primo tempo è tra i pochi a salvarsi, cala alla distanza.
Fernando 6 – Si vede che è giocatore di categoria superiore anche se ancora indietro di condizione. Unica nota positiva di una serata da incubo.
Soriano 5,5 – Solita prestazione a corrente alternata, con qualche discreta giocata alternata a lunghe pause.
Eder 5,5 – Sicuramente tra i più propositivi non riesce però mai a trovare lo spunto vincente.
Muriel 5 – Riprende purtroppo da dove aveva lasciato e cioè con una prestazione con poche luci e molte ombre.
Bonazzoli s.v.
Krsticic 4 –.Mai in partita e impiegato in un ruolo a lui non congeniale.
Wszolek 5,5 – Come Regini entra quando l’inerzia della partita è tutta a favore dei serbi. Prova a cercare qualche spunto ma senza riuscire ad incidere.
Zenga 4 – Troppi giocatori fuori ruolo (incomprensibile soprattutto la scelta di schierare Palombo al centro della difesa), una squadra dalla condizione fisica approssimativa e senza idee. Il risultato è una figuraccia che non lascia spazio ad alcun tipo di appello.