L’intenso 2019 dei Buio Pesto tra diavoletto e allunaggio

Un inesauribile vulcano di idee e progetti Massimo Morini, leader indiscusso dei Buio Pesto. Il 2019 della notissima bamd bogliaschina, ambasciatrice oltre vent’anni del dialetto genovese, è ricco di appuntamenti gustosissimi ed estremamente variegati, illustrati in mattinata nello spazio interviste della Libreria Feltrinelli

Il gruppo genovese ha già esaurito la prima delle sue proposte: una collaborazione con la Baistrocchi, materializzatasi nel nuovo inno della compgnia teatrale goliardica durante le rappresentazioni svolte a Camogli, Bolzaneto e al Politeama Genovese.

Ben più sisgnificativo il secondo contributo 2019: un recital musicale intitolato “il nostro dialetto”, esordio teatrale del gruppo, in cui Morini e i suoi compagni di viaggio non solo illustrano l’origine della loro vita artistica (dal ’95 centomila copie vendute, 350 canzoni realizzate, oltre 900 concerti, 1 milione e 400 mila spettatori, cifre spaventose), ma s’immergono in profondità nel nostro vernacolo, imbevuto di vocaboli ormai italianizzati ma anche di parole intraducibili e, comunque, ricco di fascino. Dopo il provino del 20 ottobre scorso ad Arenzano, domani sera è previto l’esordio vero e proprio al Teatro Govi di Bolzaneto (biglietto a 12 euro, ridotto 10), che precederà le tappe di Cicagna )2 marzo), Albenga (15 marzo) e Sori (28 marzo). Durante lo show si parlerà dell’inno di Italia, composto dal genovese Goffredo Mameli e suonato per la prima volta nella Superba e non mancheranno, a supporto, didascalie e videoclip, così da favorire anche coloro che il dialetto ligure non lo masticano granché. In scena i sei membri del gruppo (oltre a Morini, Nino Cancilla, Gianni Casella, Federica Saba, Giorgia Vassallo, Massimo Bosso) canteranno dl vivo su basi, senza strumenti e coinvolgeranno il pubblico con barzettette e “gag” irresistibili. I Buio Pesto saranno affiancati da Vladimirlo Zullo e i suoi Trilli, altro nome noto nel panorama musicale genovese.

Intanto, sta prendendo forma l’immancaile tour estivo del complesso. Sinora è stata fissata solo la serata del 6 luglio a Loano, ma sono avanzate le trattative per altri show a Rapallo, Imperia, Casarza Ligure e, naturalmente, Genova.

L’evento clou, tuttavia, è l’imancabile concerto benefico, giunto all’edizione numero 19 con fini primariamente benefici, a favore del progetto Ambulanza Verde. Teatro sarà ancora una volta l’RDS Stadium della Fiumara, che con i suoi duemila posti e la felicissima acustica rappresenta il “top” dell’offerta genovese. Il BP19 (questo il nome dello spettacolo, derivante delle iniziali della band e dall’anno in cui si celebra) avrà uno svolgimento pomeridiano (dalle 17) e sarà arricchito da parecchi ospiti illustri, per ora dall’identità misteriosa. Trenta i punti vendita sparsi tra Liguria e Basso Piemonte dove acquistare (da mese di aprile) i biglietti per un appuntamento patrocinato, come ogni anno, da, Comune di Genva, Regione Liguria, SIAE e Nazionale Italiana Cantanti, tutti impegnati per uno scopo di solidarietà.

L’ultimo impegno targato 2019 è certamente il più atteso e qualificante: si intitola “Missione Luna” e si rifà ovviamente al primo sbarco sul pianeta, di cui il prossimo 20 luglio si celebrerà in tutto il mondo il cinquantenario. Si tratta di un film, il sesto nella carriera di Morini come regista e sceneggiatore: una commedia fantascientifica a sfondo musicale che vedrà l’esclusiva partecipazione di artisti e staff puramente liguri. Due nomi? Carlo Denei e Andrea Bottesini.

La pellicola, che conterrà anche due inedite canzoni dei Buio Pesto, sarà tramessa inizialmente nelle sale cinematografiche della regione, poi nel resto d’Italia, successivamente su una piattaforma web non encora definita e, infine, sulla tv di stato in seconda serata.

                                         PIERLUIGI GAMBINO

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