I Millenials genovesi sono di nuovo in mostra a Sala Dogana, da venerdì 16 gennaio a domenica 15 febbraio, con “Generation Y3 – potenze al cubo”. Il punto di partenza è la mostra “GEneration Y” di settembre, che con circa un migliaio di visitatori è stata un ottimo risultato per Sala Dogana.
I protagonisti di GEneration Y3 saranno infatti gli stessi: i ragazzi nati negli anni ’80 e ’90 - i ventenni o trentenni di oggi figli dei baby boomer degli anni ’50 e ’60 - diventati adulti in un mondo con internet e gli smartphone. Ma soprattutto ragazzi entrati nel mercato del lavoro proprio durante la crisi, che combattono con la fantasia sognando un futuro di musica o teatro. Perché, come diceva Albert Einstein, «E’ nella crisi che sorgono l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie. E’ nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perché senza crisi i venti sono solo lievi brezze».
E se nella mostra precedente al centro dell’esposizione c’erano i ragazzi stessi – che dopo essere stati scovati in rete hanno raccontato le loro storie – questa volta saranno i loro lavori i protagonisti. «Riunire i giovani creativi genovesi è servito per far conoscere le loro capacità», spiegano i due autori della mostra, i cugini (anche loro under 30) Jacopo Tedeschi, laureando in architettura, e Selena Candia, ingegnere edile. «Ma soprattutto è stata un’occasione per fare rete: molti artisti che si sono raccontati a settembre hanno fatto amicizia e ora collaborano insieme al nuovo progetto».
Durante il mese di esposizione ci saranno eventi, laboratori, performance e opere realizzate dal vivo che renderanno il visitatore partecipe del processo creativo. Ci saranno ritrattisti, ballerini, fotografi e musicisti che presenteranno performance in comune.
La mostra è visitabile gratuitamente in Sala Dogana a Palazzo Ducale, in piazza Matteotti, dal martedì alla domenica dalle 15 alle 20. L’inaugurazione sarà venerdì 16 gennaio alle 18.
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