Pagelle: Correa acerbo, Muriel impalpabile. E Moisander fa la frittata

Sampdoria/Ritiro 2015 - Allenamentodi Luca Podestà –

Viviano 6 – Incolpevole sui due gol, per il resto è attento e sicuro come sempre.

Pereira 5.5 – In difficoltà contro Maxi Moralez che spesso lo supera in velocità non ripete la bella prova offerta contro la Roma.

Carbonero s.v.

Moisander 4 – Due lisci clamorosi in avvio, il secondo dei quali costa il gol del vantaggio atalantino. Soprattutto nel primo tempo dà l’impressione di non capirci davvero nulla.

Zukanovic 5,5 – Un passo indietro dopo l’autorevole prestazione di mercoledì sera. Patisce la velocità degli attaccanti nerazzurri.

Mesbah 6 – Il più lucido del pacchetto arretrato, si fa apprezzare anche per qualche buona sortita offensiva in particolare nella ripresa.

Fernando 5.5 – Rimedia il quinto (evitabile) cartellino in sei gare che lo costringerà a saltare il big match di domenica prossima con l’Inter. Per il resto non gioca certo una gara memorabile.

Barreto 5,5 – Soffre il confronto con i pari ruolo avversari senza riuscire quasi mai ad imporsi. Un po’ meglio nella ripresa.

Soriano 6 – Come al solito a corrente alternata. Nullo o quasi nel primo tempo cresce nel finale sfiorando il gol con una bellissima conclusione dalla distanza destinata all’incrocio dei pali (sventata da Sportiello con un intervento miracoloso) e siglando la rete del 1 – 2 in pieno recupero.

Correa 5,5 – Zenga gli conferma la fiducia dal primo minuto ma il giovane trequartista argentino non trova mai lo spunto vincente, confermando l’impressione di essere ancora acerbo per il campionato italiano.

Rocca 5 – Rileva Correa, ma tradisce l’emozione del debutto in Serie A sbagliando parecchi appoggi anche facili.

Muriel 4,5 – Dopo le prime confortanti uscite stagionali sembra tornato il giocatore incostante ed impalpabile di buona parte della scorsa stagione. Non gli riesce praticamente nulla.

Cassano 6 – Il suo ingresso contribuisce almeno ad aumentare il tasso di pericolosità del reparto offensivo.

Eder 5,5 – Ben controllato dall’arcigno Paletta e poco assistito da Muriel e Correa riesce a combinare poco o nulla. D’altro canto non può risolvere sempre le gare da solo.

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