Pagelle Genoa Fiorentina: Munoz è indiscutibilmente il migliore, ma che bel Genoa

Munoz NeustiftPerin: 7
Impegnato poche volte, ma quando serve fa ottima guardia. Una partita di alto livello, come suo standard.

Ansaldi: 7
Sembra che la fascia destra l’abbia calcata da sempre, ottimo in fase di difesa e intraprendente in avanti.

Izzo: 7
Partita concentrato al 200% su ogni pallone, difficilemnte commette errori e aiuta i compagni nei momenti difficili.

Burdisso: 6,5
Si vede poco rispetto agli altri compagni di reparto, ma poco importa. La sua esperienza riesce a dare ordine a tutto il reparto.

Perotti: 6,5
Il saluto del grande Diego. Partita vicina alle sue migliori. Di sicuro avrebbe voluto salutare con un gol, ma l’addio allora sarebbe stato ancora più amaro. (Capel: 6,5 entra e si danna come al solito riuscendo nella sua personale lotta a far ammonire un avversario.)

Suso: 7
Primi 20 minuti del primo tempo da marziano, un palo all’inizio della ripresa che grida vendetta. Ma si sa, il palo dà, il palo toglie. Ha regalato la settimana scorsa, ha tolto questa. (Cerci: 6,5 Appena sarà in piena forma potrebbe essere quello ammirato a Torino. Sono bastate due accelerazioni per mettere i brividi.)

Pavoletti: 6,5
Si batte ma non con la consueta lucidità. Deve imparare a gestirsi. Il fallo di mano troppo ingenuo nel primo tempo, peggio ancora il testa a testa con un avversario nella ripresa. Gasperini lo manda subito sotto la doccia. (De Maio: sv da registrare solo una zuccata nel fortino degli ultimi minuti.)

Munoz: 7,5
Bravissimo su ogni pallone. Zarate non tocca palla, sorte analoga per Kalinic. La miglior partita da quando è in rossoblù.

Dzemaili: 6
Non era facile statre in mezzo al campo a tamponare e provare le ripartenze contro la squadra viola che è tra le più dotate nel palleggio.

Rincon: 6,5
Stesso discorso di Dzemaili, con quel mezzo punto in più dovuto alla sua grinta.

Laxalt: 6,5
Partita di grande quantità e discreta qualità. Probabilmente il più pericoloso dei rossoblù con un diagonale interessante e un colpo di testa che avrebbe meritato maggior fortuna.

Gasperini: 7
Il Gasp è tornato: rilassato, tranquillo e libero di far giocare la squadra come crede. Sousa ne prende atto e cerca di trasformare la Fiorentina per correre ai ripari. Sarebbe bastato un gol per suggellare nel migliore dei modi questa prestazione maiuscola.

di Carlo Dellacasa

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