Parma-Sampdoria, le pagelle: Defrel-Quagliarella duo delle meraviglie

Audero 5,5: Non impeccabile sull’ultimo gol serve ritrovare al più presto la sicurezza di inizio stagione;
Bereszynski 5: Il ballottaggio con Sala lo ha destabilizzato, è l’ombra di quello ammirato ad inizio stagione;
Colley 4: Sicuramente non al meglio della condizione ma il rosso sembrava quasi cercarlo. Un turno di stop obbligato per rifiatare, a volte certe partite nascono male e finiscono peggio;
Ferrari 6: La nota più lieta. Si carica sulle spalle la difesa, si prende carico di Gervinho e non sbaglia un colpo. Ipotecato il posto da titolare per la prossima stagione
Murru 6: Da quella parte comanda lui
Praet 7: Per la generosità. Questa volta la rete sarebbe stata il premio giusto per una partita giocata ad alta intensità
Ekdal 6,5: Non si può fare a meno di lui a centrocampo. Non si risparmia ed è ovunque. Un Albin è per sempre
Jankto 6,5: Finalmente! Dopo tante critiche e partitacce oggi non ha fatto rimpiangere Linetty. Per il gol deve provare ancora ma la strada è quella giusta, adesso non deve virare
Defrel 7,5: In ogni posizione riesce ad esprimersi al meglio. Reinventato trequartista non sbaglia, da attaccante non si risparmia mai e non serve aggiungere altri aggettivi Caprari 6,5: Bentornato. Il rientro con il gol sarebbe stato migliore ma ci si accontenta così
Gabbiadini 4,5: Poteva essere la partita della svolta così come Sassuolo e invece sparisce oscurato dai colpi di Defrel e Quagliarella. Da lui si aspetta molto di più, anche per il futuro. Barreto 6: Nuovo ritorno e nuova ammonizione. Non si smentisce mai ma l’assenza si è sentita (a volte anche parecchio)
Quagliarella 7: A 36 anni riconquista la nazionale ed è il re dei bomber. Serve aggiungere altro?

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