Poker dell’Inter che espugna la Dacia Arena

Spalletti Luciano

di Antonella Costa –

Trionfo dell’Inter sull’Udinese, battuta in casa per 4 a 0 nel corso di una partita interamente dominata dai nerazzurri che hanno tirato fuori le unghie mettendo in campo grinta, decisione, determinazione e voglia di vincere. Bianconeri incerti e in evidente difficoltà malgrado qualche tentativo di reazione che però non si è rivelato efficace. Queste le formazioni scelte dai due allenatori.

UDINESE: Bizzarri, Stryger Larsen, Danilo, Samir, Widmer, Fofanà, Behrami, Balic, Adnan, de Paul, Lasagna.

INTER: Handanovic, Cancelo, Skriniar, Ranocchia, Dalbert, Borja Valero, Brozovic, Candreva, Rafinha, Perisic, Icardi.

Si apre la gara con l’Inter che pressa gli avversari cercando di conquistare il vantaggio sin dalle prime battute costringendo l’Udinese a mettere in atto manovre difensive mirate ad arginare l’avanzata nerazzurra per tentare il contropiede. Zampata dei meneghini che si portano al tiro con Perisic che colpisce di testa ma Danilo salva sulla linea di porta. Insistono gli ospiti con Icardi che sebbene marcato riesce a tirare ma Bizzarri non si fa sorprendere sventando la minaccia. Sblocca il risultato al 13′ la squadra di Spalletti che sugli sviluppi di un calcio d’angolo va in gol con un provvidenziale colpo di testa di Ranocchia. Continua a spingere l’Inter che cerca di sfruttare l’occasione affidando a Perisic il tiro a porta vuota ma interviene ancora una volta Danilo che salva la situazione evitando il raddoppio avversario. L’Udinese prova a reagire iniziando a sua volta a spingere alla ricerca del pareggio senza tuttavia riuscire per il momento a concretizzare. Ci prova Candreva da posizione defilata senza però inquadrare lo specchio della porta. Primo cartellino giallo della partita ai danni di Danilo per fallo su Brozovic. Insistono ora i bianconeri prima con Behrami con un colpo di testa che manda alta la sfera sebbene non di molto, poi con Lasagna che tenta il mancino su cui interviene prontamente Handanovic. Raddoppio dei nerazzurri al 44′ con Rafinha che di sinistro beffa Bizzarri. Due minuti dopo ancora i meneghini in gol con Icardi che di destro fulmina il portiere dei friulani. Il duplice fischio pone temporaneamente fine alle ostilità sul risultato di 3-0 per l’Inter.
Avvio di ripresa senza sostituzioni. Subito l’Udinese si porta in avanti con Lasagna che riceve da de Paul e tenta un tiro a giro che finisce a lato di pochissimo. Cartellino rosso per Fofanà per un brutto intervento su Perisic: bianconeri in dieci. Sostituzione per i padroni di casa tra le cui file entra Barak al posto di de Paul. Gara che si fa decisamente in discesa per gli uomini di Spalletti, che gestiscono più liberamente il possesso palla e giocano con maggiore tranquillità mentre la squadra di Tudor fatica a gestire la situazione e ancor più a tentare una reazione tale da regalare brividi agli avversari. Cambio per i meneghini: fuori Dalbert dentro Santon. Inter di nuovo in gol al 26′ con Borja Valero che con un destro sul secondo palo fulmina Bizzarri siglando il 4-0. Sostituzione per i bianconeri: Jankto per Behrami. Continua il possesso palla degli ospiti che continuano a gestire una partita dominata sin dalle prime battute e approcciata con carattere e decisione. Un cambio per parte: Karamoh al posto di Candreva per i meneghini e Perica per Lasagna nelle file dei friulani. Zampata dei nerazzurri che si portano avanti con Karamoh il cui violento mancino colpisce la traversa. Triplice fischio dell’arbitro che decreta la vittoria dell’Inter sull’Udinese per 4 a 0. Bianconeri che collezionano un’altra sconfitta, la dodicesima, dopo il momentaneo respiro dato dal pareggio ottenuto contro il Benevento. L’Inter dal canto suo ha messo in campo grinta e carattere che le hanno consentito di gestire al meglio il gioco e di imporsi sugli avversari ottenendo una schiacciante vittoria, ottimo balsamo per il morale e per la classifica che vede quindi la squadra di Spalletti portarsi a 69 punti e dunque ancora in corsa per qualificarsi per la Champions League.

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