Premio Paride Batini alla Sala Chiamata del Porto

sala chiamata porto

di franco avanzini –

I principi del Fair Play, la cultura e etica sportiva in parallelo con il lavoro svolto in campo sono stati affrontati alla Sala Chiamata del Porto sulle basi del progetto dell’A.S.D. GENOVA CALCIO che porta avanti dalla sua fondazione con il  Premio Paride Batini. Sono intervenuti Nicolas Burdisso del Genoa, Angelo Palombo della Sampdoria e il direttore sportivo della Virtus Entella Matteo Superbi. Queste le parole dei protagonisti.

palombo

ANGELO PALOMBO: “Avremmo meritato di battere il Verona come avremmo meritato l’intera posta in palio anche contro il Cesena. Rispetto a prima abbiamo solo due punti in meno. Ogni gara fa storia a se. In settimana Mihajlovic mi aveva parlato, spero di essere della gara contro la Juventus. Non sarà facile battere i bianconeri anche se schierassero le seconde linee. Non molleranno certo di un centimetro in campo anche se dovranno poi pensare alla sfida di semifinale di Champions League contro il Real Madrid. Per la corsa ai posti Europa League ogni avversaria ha le proprie possibilità di arrivarci. Certo a questo punto noi siamo avvantaggiati non fosse per il fatto che abbiamo qualche punto in più”.

burdisso

NICOLAS BURDISSO: “La vittoria di ieri è stata bellissima per tutti i genoani e è un premio al nostro lavoro settimanale. Il sogno europeo è reale, siamo sesti, stiamo facendo bene. A inizio stagione ci avevamo anche pensato di poter lottare per una posizione di preminenza. Ora ci siamo realmente. E’ una cosa bella per la città di Genova che entrambe le squadre stiano andando bene  Speriamo che entrambe le formazioni possano centrare l’obiettivo, lo meritano la città e soprattutto i tifosi. Tutti gli avversari sono difficili in questa corsa. Sampdoria e Fiorentina hanno fatto bene, l’Inter ha la sua storia, lo stesso Torino non molla. Occorre pensare partita per partita iniziando dalla sfida di domenica a Roma. Capitano il prossimo anno col Genoa? Me lo auguro anche se adesso dobbiamo pensare a queste ultime gare . Il premio? Per me è un orgoglio essere di esempio per i bambini”.

superbi

MATTEO SUPERBI: “Ci aspetta un finale di stagione impegnativo. Abbiamo tanta rabbia in corpo dopo la sconfitta interna contro il Varese. La squadra ha fatto di tutto per centrare il successo mentre l’arbitraggio certamente non ci ha aiutato. Siamo concentrato sulla trasferta difficile di Vicenza. Il calendario è duro, i punti a disposizione sono dodici da qui alla fine e noi dovremo prepararci al meglio per portarne a casa il maggior numero possibile”.

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