Programma settimanale all’Altrove – Teatro della Maddalena
Riceviamo e Pubblichiamo:
Ancora musica, cinema e approfondimento nella programmazione culturale che l’Altrove – Teatro della Maddalena propone al pubblico questa settimana.
Torna Improland con una nuova session di jazz e improvvisazione a cura del Collettivo HIC Genova, in cui musicisti, illustratori e attori per una serata polimorfa basata esclusivamente sulle inclinazioni dei coinvolti. Gli ospiti di giovedì 16 marzo alle 21.30 saranno i Luz da Roma, frutto della collaborazione tra Giacomo Ancillotto (Enrico Rava, Caterina Palazzi Quartet – chitarra), Igor Legari (Francesco Negro trio – contrabbasso) e Federico Scettri (batteria) e tutti parte del collettivo romano di improvvisazione Franco Ferguson. Ingresso Up to you.
Venerdì 17 alle 18.30 Vado a vivere in montagna, l’incontro con due ragazzi romani – Alessia Battistoni e Tommaso D’Errico – che condividono da due anni la vita della minuscola comunità di borgata Garino, in alta Val Maira (Cn). Diversamente da molti altri, non hanno abbandonato il loro lavoro: lui grafico, lei biologa coinvolta in diversi progetti di ricerca, hanno costruito un interessante equilibrio fra una professione con interlocutori e scadenze cittadine e un “passo” al ritmo delle stagioni. Durante l’incontro, organizzato con l’associazione Terra!onlus, saranno proiettati anche video e foto sugli animali selvatici che Alessia e Tommaso hanno realizzato con l’aiuto di fototrappole.
Ingresso gratuito.
Sabato 18 alle 21.30 l’atteso live di Spartiti: Jukka Reverberi (Giardini di Mirò, CrimeaX e molti altri progetti) e Max Collini (voce e testi negli OfflagaDiscoPax) si sono incontrati tante volte, in una canzone, in una sezione del PCI e infine in tanti palchi in giro per l’Italia. Dopo essersi studiati a lungo, grazie alla collaborazione nata diversi anni fa con l’esperienza in duo delle “Letture emiliane”, Jukka e Max tornano in tour con il secondo album, Servizio d’Ordine, in cui la scrittura di Collini si fa sempre più letteraria e le sconfinate invenzioni sonore di Reverberi prendono corpo, insieme agli omaggi alla letteratura che ha formato il loro immaginario.
Dopo essere stato presentato in anteprima al Festival di Berlino 2016 e selezionato in oltre 50 festival di tutto il mondo vincendo 15 premi tra cui l’Amnesty International Award, domenica 19 alle 21.15 arriva a Genova il documentario Les Sauteurs, uno sguardo unico e straordinario sulla inaccessibile comunità di migranti intrappolata su un monte a Melilla, città della Spagna geograficamente africana ma politicamente europea. Lì si trovano migliaia di uomini sub-sahariani che, incuranti dei fallimenti e del dolore, sono determinati a saltare le barriere del confine. Fra questi Abou, giovane del Mali a cui viene affidata una telecamera per un anno: Abou diventa l’occhio che costruisce un racconto senza precedenti di una delle zone più militarizzate d’Europa.
Ancora un lunedì cinematografico in compagnia di Herzog: soldato di cinema: il 20 marzo alle 18.30 si inizia con Il Diamante Bianco, documentario del 2004 sulla storia del volo, che ha come protagonista un dirigibile e il suo inventore, l’ingegnere aeronautico Graham Dorrington; il tema di fondo è quello a cui Herzog dedica gran parte della sua vita, filmare l’uomo che cerca di superare i suoi limiti e di “dominare” la natura. Anche il film delle 21.15, Grizzly Man, montato con le immagini girate dallo stesso protagonista, il folle ecologista Timothy Treadwell, si incentra su questo assunto.