Quagliarella riveste l’azzurro: “Che orgoglio. Torniamo ad essere grandi”

<> at Centro Tecnico Federale di Coverciano on February 4, 2019 in Florence, Italy.

Fabio Quagliarella è tornato a varcare le porte di Coverciano per lo stage in azzurro voluto fortemente dal Commissario Tecnico, Roberto Mancini. I due hanno in comune l’amore per i colori blucerchiati: “Mancini alla Samp ha fatto molto più di me, è un simbolo per quello che ha conquistato con quella maglia. Sono contento di essere allenato da lui“. “Quagliarella merita la nazionale, la stima che ho per lui è di vecchia data” gli fa eco il tecnico durante la consueta conferenza stampa.

Il bomber della Sampdoria, che non vestiva l’azzurro della Nazionale dalla deludente spedizione in Sudafrica del 2010 ritrova quella maglia quando ormai le speranze sembravano esser poche: “Per me è un grande orgoglio esser qua, ci sono tanti giovani e in mezzo a loro mi sento più giovane anche io. Pensate che scherzando quando sono entrato e mi sono guardato in torno ho chiesto se il CT mi volesse come giocatore o metro dello staff tecnico. Comunque non c’è un segreto particolare per esser qui a 36 anni. Per me è importante allenarsi bene, non basta fare presenza poi ovviamente questo vuol dire che Mancini premia il merito e non guarda solo l’età“.

L’Italia è una squadra di talento, che deve solo ritrovarsi e ritrovare la via della rete: “È giusto avere rispetto per tutte le squadre ma noi siamo l’Italia e già questo dovrebbe significare qualcosa. Ci aspetta un girone di qualificazione all’Europeo che non dobbiamo e non vogliamo fallire. Il gioco c’è perché la squadra è propositiva e tenta di recuperare subito palla quando non è in possesso. In più ci sono anche giocatori di talento. A me piace molto Chiesa e anche Zaniolo pur non essendo un attaccante ha un grande fiuto del gol. E il mister determinati giocatori non se li fa scappare“.

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