Samp, Giampaolo: “Lazio avversario difficile da affrontare, noi continuiamo ad alimentare il nostro sogno”

Entusiasmo ancora altissimo per la vittoria all’ultimo secondo con il Bologna, corsa all’Europa che continua. È giornata di vigilia quella di oggi in casa Sampdoria, con i blucerchiati domani impegnati all’Olimpico di Roma contro i ragazzi di Simone Inzaghi e chiamati a dare continuità ai tre punti importantissimi del Ferraris. Sfida che Marco Giampaolo, dalla Sala stampa del Mugnaini, a poco più di ventiquattr’ore dal fischio d’inizio ha introdotto così.

“La terza partita in sette giorni e è dispendiosa, anche perché ha iniziato a fare caldo e domani forse sarà la giornata più calda: ma vale per entrambe le squadre. La Lazio è un avversario forte, quella che forse ha giocato più partite, è un avversario difficile da affrontare, ad oggi sta facendo un campionato straordinario. Cambierò qualcosa, attingendo alle risorse mentali e fisiche che abbiamo. Le caratteristiche della Lazio che ci hanno messo sempre in difficoltà? È una squadra fisica, tecnica, che ha delle buone individualità: sarà una partita difficile, che la Sampdoria andrà a giocarsi, l’avversario è uno dei migliori e c’è poco da girarci attorno. Hanno dei punti deboli? Li ha la Lazio, ma li ha anche la Sampdoria”.

Sullo spirito di rivalsa per l’anno scorso. “La rivalsa quando passa un anno intero non interessa, i giocatori se lo dimenticano, dobbiamo fare risultato per il nostro obiettivo. Non esistono score e anni… non ci fa caso mai nessuno, quello che importa a noi è alimentare questo sogno. È già un risultato straordinario essere lì, a giocarci qualcosa che conta. L’unica cosa alla quale devo stare attento è vedere chi sta meglio rispetto a chi lo è meno”. Dal gruppo al singolo. “Strinic? Sta bene e domani gioca, così uno ce l’avete. Mercoledì ha fatto una buona partita sul piano tecnico, poi l’ho visto più sereno e consapevole: ma io l’ho sempre detto, non mi facevo scrupoli a far giocare il ragazzo per la situazione contrattuale particolare. Ha fatto bene contro il Bologna, penso possa fare bene in questa ultima parte di campionato. Nella gestione della palla non penso esistano terzini migliori di lui, quando però sei distratto da altro è possibile essere condizionati”.

A chiudere la conferenza una battuta sulle difficoltà di questo finale di stagione. “A cinque gare dalla fine non possiamo pensare ai punti deboli degli avversari, a cosa hanno fatto: bisogna giocarsela al meglio contro tutti, saranno cinque partite difficilissime ed è un discorso che vale per tutte le squadre. È un bene che sia così, per questo motivo le partite dovranno essere giocate tutte al cento per cento. Tutto il resto non conta, si possono fare risultati eclatanti contro squadre impossibili e bucare l’impegno con una squadra più facile”.

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