Samp, la festa dei “Fedelissimi” sotto la Lanterna

Fedelissimidi Francesca Cefeo –

Uno scenario incredibile, il parco della Lanterna a Genova, ha fatto da cornice per la quinta volta alla festa dei Fedelissimi 61, primo vero club di fede blucerchiata, fondato il 27 novembre 1961 da Beppe Andreotti, figura storica della Gradinata Sud scomparso nel maggio 2000, insieme, tra gli altri, a Piero Bernardini, Adriano Bernini e Gianfranco Baldini. La storia di questo club accompagna quella della Sampdoria e di chi la segue, in particolare la riunione del 66 presso la propria sede dei rappresentanti dei vari club cittadini che ha dato vita alla Federazione dei Clubs Blucerchiati.

FedelissimiE sapeva di storia la festa organizzata dai Fedelissimi sabato scorso, sia per l’ambientazione unica, la Lanterna, simbolo di Genova, per l’occasione addobbata di blucerchiato con bandiere e striscioni all’esterno, e all’interno con la riproduzione del ‘museo della Sampdoria’ con maglie e foto storiche grazie alla collaborazione di Michele Garibotti e Filippo Sorci, sia per la tradizione blucerchiata che si è respirata.

Tantissima gente ha presenziato alla festa che ha riempito l’intera giornata a partire dal mattino con un originale e combattuto calciobalilla umano,  con vincitrice la squadra ‘Hell’s Angels Sampierdarena’; ospiti a pranzo Emiliano Viviano, Christian Puggioni, il capitano Angelo Palombo e il Dottor FedelissimiAmedeo Baldari. Il pomeriggio dedicato ai bambini con le ragazze dei ‘Senza Pensieri’ che li hanno coinvolti nel trucca bimbi, merenda tutti insieme e, con immenso orgoglio da parte dei piccoli tifosi blucerchiati, nella creazione di uno striscione riportante la scritta ‘I colori della Sud son quegli degli eroi’ che verrà esposto allo stadio durante la prossima sfida casalinga contro il Bologna. Che gioia vedere quei bimbi impegnati nella creazione di un vero e proprio striscione, che emozione unica sarà vederlo appeso e poter dire ‘l’ho fatto anche io’!

Tanta musica, la serata accompagnata dal gruppo ‘Operai della Fiat 1100’ e il loro tributo a Rino Gaetano, ottimo cibo, la presenza dei ragazzi degli Ultras Curva Nord di Terni, i ragazzi dei Bulldog, i Seguaci della Nord e gli Ex UCN di Bari, gemellaggi storici, tante famiglie e, come prometteva il volantino della festa, tanta Sampdoria!

Davvero un plauso alla quarantina di ragazzi e ragazze che hanno fatto sacrifici e hanno impiegato mesi per la realizzazione di questa festa, non si sono scoraggiati per l’acquazzone del primo pomeriggio e hanno danno vita ad una giornata a tinte blucerchiate unica.

 

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