Sampdoria-Atalanta 1-2, blucerchiati rimandati: per l’Europa serve di più

Euro-match al Ferraris tra Sampdoria e Atalanta e sono subito gli ospiti a partire forti e spingersi sulla trequarti avversaria sfruttando soprattutto gli inserimenti di Ilicic. Bergamaschi che per questa sfida indossano la classica divisa neroazzurra visto che, per rendere omaggio alla Sampierdarenese per i suoi 120 anni di storia, i padroni di casa vestono una casacca rossonerocerchiato.

I primi 10 minuti sono tutti di marca bergamasca con Audero che, con un disimpegno sbagliato, fa sussultare la gradinata sud – cuore del tifo blucerchiato – alle sue spalle. Nel forcing della banda Gasperini, la Sampdoria prova degli inediti lanci lunghi che poco si sposano con il gioco voluto dal tecnico. Ci pensa il pubblico a provare a risvegliare i ragazzi di Giampaolo che per la prima volta, al quarto d’ora, creano un po’ di apprensione alla difesa avversaria. La Sampdoria sembra aver ritrovato la serenità necessaria ed è Gollini a tremare quando Sala inventa per Praet che al volo non inquadra lo specchio della porta per quello che, con ogni probabilità, sarebbe potuto diventare il gol più bello della giornata.

La carica del pubblico sembra essere fondamentale per i blucerchiati che ancora una volta preoccupano l’estremo difensore bergamasco. È Ekdal che da fuori area libera il destro che si spegne poco distante dal palo. Ci prova anche Murru, senza troppa fortuna. La Sampdoria, nella seconda metà della prima frazione, ha cambiato faccia rispondendo così al forcing iniziale degli ospiti. Collezione di corner per l’Atalanta sul finale di tempo e un Giampaolo incontenibile che, dalla propria area tecnica, continua ad incitare e dispensare consigli per i suoi. E le urla del tecnico sembrano dare buoni risultati. Doppio sussulto per Gollini e doppia chance per la Sampdoria. Prima del duplice fischio brutte notizie per i padroni di casa con Saponara costretto ad uscire per infortunio, al suo posto dentro Ramirez. Cambio obbligato per Giampaolo.

La ripresa si apre con il gol dell’ex tanto temuto. Duvan Zapata si insinua nella difesa blucerchiata e con la punta – resistendo anche ad un possibile fallo – spiazza Audero. Ma non c’è pace in casa Sampdoria sul fronte infermeria e altra sostituzione obbligata per Giampaolo. Sala non ce la fa e al suo posto entra Bereszynski.

A riportare il risultato in parità però ci pensa, neanche a dirlo. capitan Quagliarella che dagli undici metri mantiene calma e lucidità per battere Gollini. Ma sul fischio fi Fabbri che assegnava il penalty alla Sampdoria, Gasperini esagera e l’arbitro lo invita a lasciare il terreno di gioco.L’Atalanta però non sembra subire troppo il colpo e, in contropiede, trova il gol del raddoppio. Ultimo cambio per Giampaolo che per provare a riacciuffare il risultato toglie Linetty ed inserisce Defrel. Sampdoria a trazione anteriore per questo finale di partita. Solo un miracolo di Gollini, impedisce il pareggio ai padroni di casa con Ekdal che impatta di testa un ottimo cross di Murru. Ma il risultato non cambia più. 

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