Sampdoria-Lazio 1-2: Quagliarella risponde a Caicedo, ma non basta ai blucerchiati

Ultima chiamata per la Sampdoria che, davanti al proprio pubblico, cerca i 3 punti per restare agganciata al sogno europeo. Partono male i blucerchiati che dopo 2 minuti sono già sotto nel punteggio. Errore – davvero ingenuo – di Colley che perde palla a centrocampo, Caicedo si trova una prateria davanti a se e, a tu per tu con Audero, non sbaglia. Per veder la reazione dei padroni di casa occorre aspettare il quarto d’ora di gioco quando Quagliarella tenta un tiro in area di rigore ribattuto dalla difesa. Finisce la partita di Colley, al suo posto entra Tonelli. Il capitano della Sampdoria non ci sta e tenta di nuovo la conclusione ma il suo tiro questa volta finisce sull’esterno della rete. Nel momento in cui i blucerchiati sembravano essersi ripresi dalla shock iniziale e tentavano l’assalto alla porta difesa da Strakosha è ancora Caicedo, questa volta di testa, a battere Audero e capitalizzare il contropiede biancoceleste. Davvero un brutto cliente il numero 20 degli aquilotti: prima Colley e poi il neoentrato Tonelli non riescono a limitare il giocatore. Rivedibile in questa prima metà del primo tempo la prestazione della Sampdoria così come quella dell’arbitro Maresca. Il doppio svantaggio non ha demoralizzato i padroni di casa che provano ad accorciare le distanze reclamando anche un rigore per tocco di mano in area ma il fischietto di Napoli non è dello stesso avviso. Il forcing della banda Giampaolo però lascia spazio alle ripartenze della Lazio ed è ancora Caicedo ad andare vicino al tris. La Sampdoria ci prova da calcio piazzato e solo un super intervento di Strakosha nega la gioia del gol a Ramirez, ammonito poco prima per proteste. Nuovo tentativo blucerchiato, questa volta è Defrel – nel suo personalissimo derby – che impegna, con un colpo di testa, l’estremo difensore ospite. Il finire della prima frazione è un assalto dei padroni di casa verso la porta difesa dal numero 1 biancoceleste: sul diagonale di Murru però nessuno dei compagni trova la devozione vincente. Stessa sorte per il cross di Ramirez. Ultima azione per l’uruguaiano che poco dopo viene espulso da Maresca per un fallo sulla sua trequarti campo. Doppio giallo per lui e Sampdoria in 10.

Nella ripresa secondo cambio per la Sampdoria con Linetty che resta negli spogliatoi e Jankto in campo al suo posto per tentare un’impresa – quella del pareggio – sempre più ardua. Sotto di un uomo, i blucerchiati partono all’arrembaggio proponendosi in avanti più volte ma senza mai trovare il guizzo decisivo. È il palo invece a salvare Audero e compagni dal capitombolo definitivo. Gol sbagliato, gol subito si dice nel calcio e anche questa volta non fa eccezione. Il capitano della Sampdoria, sfrutta una deviazione maldestra della difesa biancoceleste e, solo davanti a Strakosha non sbaglia. Blucerchiati vicino al pareggio: palo di Murru e Lazio fortunata perché sul rimpallo la palla capitombola prima sulla testa di Strakosha poi sul fondo. Primo cambio anche per Inzaghi che richiama in panchina l’autore della doppietta: al suo posto Immobile. Subito in campo anche Marusic che rileva l’infortunato Romulo. Nuovamente Sampdoria vicino al pareggio: sul traversone di Jankto, Defrel colpisce male e spedisce sul fondo. Simone Inzaghi esaurisce i cambi con Badelj che fa rifiatare Cataldi. Ultimo cambio anche Giampaolo che richiama in panchina Sala, al suo posto Gabbiadini per una Sampdoria a trazione super anteriore per il finale di gara. L’idea sarebbe anche quella giusta e gli ultimi minuti sono un assedio all’area biancoceleste. Quagliarella, vedendo Strakosha fuori dai pali, prova un gol da cineteca da centrocampo ma questa volta la mira è sbagliata. Non riesce alla Sampdoria l’impresa compiuta all’Olimpico, al Ferraris passa la Lazio.

Quasi inspiegabile la doppia faccia dei blucerchiati: un primo tempo giocato a ritmi bassi e quasi senza grinta e una ripresa che, pur giocata in inferiorità numerica, ha più volte spaventato la Lazio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.