Sampdoria-Parma: i blucerchiati chiudono con un pareggio, 2-2 al Ferraris

Stadio Ferrarisdi Marco Bovicelli – Ultima di campionato al “Ferraris” di Genova, in campo a “Marassi” Sampdoria e Parma per i novanta minuti finali della stagione. Cammini opposti per le formazioni di Mihajlovic e Donadoni in queste trentotto giornate, con Palombo e compagni ancora in corsa per un posto in Europa, mentre i ducali hanno salutato la categoria con settimane d’anticipo. Le squadre in campo: Sampdoria con il 4-3-1-2 con Viviano; De Silvestri, Silvestre, Romagnoli, Regini; Acquah, Obiang, Duncan; Soriano; Muriel, Eto’o. Parma che risponde con il 4-5-1 con Mirante; Cassani, Feddal, Lucarelli, Gobbi; Varela, Nocerino, Jorquera, Mauri, Lila; Palladino. Arbitra Massa di Imperia.

Grande spettacolo sugli spalti, meno in campo dove per vedere il primo tiro nello specchio della porta bisogna aspettare dieci minuti di gioco: cross rasoterra di Regini per Eto’o dal limite, para Mirante in tuffo. Ci prova ancora il camerunese dalla distanza con un destro a pigro, nulla di fatto. La risposta gialloblù è affidata alle conclusioni prima da fuori (di poco a lato) e poi di testa (palla alta e miracolo di Viviano) di Nocerino, con José Mauri che sulla ribattuta calcia a botta sicura e colpisce la traversa. Davvero poche le emozioni del campo alla fine dei primi quarantacinque minuti, con le squadre che vanno a riposo sullo 0-0 dopo che Duncan servito da Eto’o spara a lato da buona posizione.

Ripresa che inizia con un cambio tra le fila doriane, dentro Correa per Acquah e Doria in vantaggio grazie al colpo di testa su cross di Duncan di Alessio Romagnoli. Eto’o prova a chiudere la gara con un destro in area, ma Mirante dice di no. A riportare il risultato in parità l’ex rossoblù Raffaele Palladino che alla mezz’ora supera Viviano con un bel pallonetto. Doria di nuovo avanti con Lorenzo De Silvestri, piattone alle spalle di Iacobucci (subentrato a Mirante), vantaggio che dura fino al destro da fuori di Varela che porta lo score sul 2-2 finale. Applausi dal i spalti per l’ingresso di Palombo alle 400 gare con la Sampdoria, e partita che finisce. In attesa del ricorso del Genoa per la Licenza, blucerchiati che con il settimo posto finale ritrovano al momento l’Europa.

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