Savona, pareggio a reti bianche con l’Arezzo di Capuano. La cronaca

di Gabriele Corso – Termina con un pareggio a reti bianche il recupero di campionato tra Savona e Arezzo. Le due compagini si spartiscono la posta in palio, a conclusione di 90′ non particolarmente entusiasmanti.

20151111_162433

SAVONA-AREZZO 0-0

SAVONA: Cincilla, Antonelli, Lomolino, Cabeccia, Negro, Lebran, Vannucci, Costantini (76′ Tassi), Cocuzza, Gagliardi (’88 Romney), Virdis. A disp.: Bonavia, Pinton, Steffè, Corticchia, Clematis, Boggian, Speranza, Pelle. All.: Riolfo
AREZZO: Baiocco, Panariello, Madrigali, Gambadori, Milesi, Feola, Brumat, Capece, Betancourt (49′ Cori), Tremolada (’81 Ceria), Masciangelo (59′ Calabrese). A disp.: Rosti, De Martino, Monaco, Pugliese, Ferrari, Mariani. All.: Capuano
ARBITRO: Dionisi

Dopo 8′ Virdis gioca di sponda per Costantini, il cui tiro viene murato dalla retroguardia ospite. Un minuto più tardi è l’Arezzo a farsi pericoloso, Betancourt però spreca un errato disimpegno difensivo di Antonelli. L’equilibrio regna sovrano, Gagliardi prova più volte ad accendere la luce, ma gli amaranto resistono. La partita stenta a decollare, Virdis alla mezz’ora si libera al tiro, ne esce una conclusione fiacca, di facile lettura per Baiocco. Al 40′ il Savona recrimina un penalty per l’atterraggio di Virdis, il direttore di gara non ravvisa alcuna irregolarità. Sul prosieguo dell’azione, il diagonale di Vannucci diventa invitante per Antonelli, pescato in posizione di offside dell’assistente di Dionisi. Alle soglie dell’intervallo i biancoblù aumentano i giri al proprio motore, prima con il diagonale di Virdis, poi con una deviazione fortuita di Capece che sorvola di un nulla la propria porta. Ad inizio ripresa gli Striscioni si affacciano immediatamente nella metà campo avversaria: Cabeccia sfonda centralmente, serve Virdis che scarica per la conclusione di Vannucci, potente ma imprecisa. Sei minuti più tardi ancora liguri pericolosi, stavolta é Cocuzza a sprecare il prezioso suggerimento di Lomolino. La partita subisce un calo di ritmo, con le squadre che pensano più a difendere che ad offendere. I toscani hanno la chance all’ 82′ per rompere l’equilibrio, ma il neoentrato Ceria non è sufficientemente freddo per superare Baiocco.

Punto che muove la classifica, ma che non soddisfa la squadra di Riolfo, apparsa quest’oggi volitiva ma poco incisiva.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.