Aprile 30, 2025

Il 6 maggio si inaugura la mostra “Il Quartiere Scomparso della Madre di Dio – Un Tuffo nel Passato”

Antonio Vescina - Via della Madre di Dio nell'800, olio su tela 73 x 60 cm, 2018

Un viaggio nella memoria storica e nelle tradizioni di Genova, alla scoperta di un quartiere che ha segnato la vita della città. “Il Quartiere Scomparso della Madre di Dio – Un Tuffo nel Passato” è il titolo della mostra didattico-artistica che inaugura martedì 6 maggio 2025 alle ore 17 a Palazzo Doria Spinola (Prefettura), in piazza Eros Lanfranco 1 a Genova. Il progetto, a cura di EventidAmare e “I Ragazzi di Via Madre di Dio”, si realizza grazie alla collaborazione con la Fondazione Paolo e Giuliana Clerici e il collezionista Stefano Finauri, con il patrocinio della Città Metropolitana di Genova, della Fondazione Franzoni e dell’associazione Amici di Paganini. 

La mostra rimane aperta al pubblico fino a lunedì 19 maggio 2025, con ingresso gratuito. «L’iniziativa – spiega Pietro Bellantone, presidente di EventidAmare – ha l’obiettivo di far rivivere le emozioni e i ricordi legati a un quartiere che, seppur scomparso, continua a vivere nella memoria collettiva della città. La mostra offre un viaggio attraverso opere artistiche e documenti storici, pensata per far rivivere la vita quotidiana del quartiere e le profonde trasformazioni sociali che lo hanno segnato nel corso del tempo».

LA MOSTRA

Il Loggiato Inferiore del Palazzo Doria Spinola ospiterà una serie di opere degli artisti Antonio Vescina, Renzo Matta, Annamaria Agostino, Teresa Fior ed Enrico Merli, che hanno interpretato e rappresentato in modo artistico il quartiere e le sue tradizioni. I quadri esposti sono 15 in totale, suddivisi tra i pittori: Antonio Vescina (6 opere), Renzo Matta (6 opere), Annamaria Agostino (1 opera), Teresa Fior (1 opera) ed Enrico Merli (1 opera). Accanto a queste opere, saranno esposte 33 schede storico-informative curate da Egidio Antonio Arrighini, creatore di contenuti e “Ragazzo di Via Madre di Dio”, che forniranno un approfondimento sulla storia del quartiere, dal suo passato fino alla sua scomparsa. A completare la mostra, saranno esposte 40 fotografie storiche della zona di Madre di Dio, gentilmente concesse dal collezionista Stefano Finauri, che offriranno uno spunto visivo per un tuffo nel passato di questa storica area genovese.


PROGRAMMA DELL’INAUGURAZIONE

L’inaugurazione si terrà martedì 6 maggio 2025, alle ore 17 a Palazzo Doria Spinola. L’evento inizierà con la presentazione al pubblico delle mostre nel Loggiato Inferiore del Palazzo, a cura di Augusto Roletti. Alle ore 17.45, gli interventi proseguiranno nella Sala del Consiglio Metropolitano. Pietro Bellantone, presidente di EventidAmare, darà il benvenuto al pubblico, seguito dai saluti di Carlo Ferrero, presidente dell’Associazione “I Ragazzi di Via Madre di Dio”. Don Claudio Paolocci, direttore della Fondazione Franzoni, terrà un intervento dal titolo “Una Storia tra il passato e l’oggi”. Egidio Antonio Arrighini, creatore di contenuti e “Ragazzo di Via Madre di Dio”, presenterà invece “Il passato che non passa”. L’intervento di Augusto Roletti, ricercatore e organizzatore culturale, intitolato “L’immaginario di Via Madre di Dio”, concluderà la sessione delle presentazioni. A partire dalle ore 18.30, sino alle ore 19, vi sarà un’esibizione musicale dei “Canterini di Murta”, che come altre volte, offriranno un momento di coinvolgimento emozionale attraverso la tradizione musicale genovese.


INFORMAZIONI GENERALI

La mostra è aperta da martedì 6 a lunedì 19 maggio 2025 nel Loggiato inferiore di Palazzo Doria Spinola (Prefettura), in piazza Eros Lanfranco 1 a Genova. L’ingresso è gratuito e la mostra sarà visitabile dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19 e il sabato dalle 9 alle 12, con chiusura domenicale e nei festivi.

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