COPPA PAOLO MANTOVANI CON 5600 BIMBI E UNDICI SPORT
Quarant’anni di vita e una costante evoluzione. Fu Paolo Mantovani, illuminato deus ex machina della più grande Samp di sempre, a ideare dal nulla la più importante rassegna sportiva scolastica europea. In quel tempo, intitolata ad Alberto Ravano, presidente blucerchiato negli Anni ’60, era riservata solo al football. Ma in tempi più recenti, con la regìa di Ludovica e Francesca Mantovani, continuatrici del messaggio paterno, ecco la rassegna primaverile trasformarsi in Coppa Paolo Mantovani ed aprirsi ad altre discipline, sempre nel segno dell’infanzia e dello sport.
L’edizione tonda data 2025 (anno in cui la Liguria è Regione Europea dello Sport) si svolgerà dal 19 al 29 maggio alla Fiera di Genova, in particolare all’ultimo piano del Padiglione Jean Nouvel, ma le prime eliminatorie sono già in svolgimento lontano dal capoluogo, persino nel Cuneese e da quest’anno anche ad Alessandria, oltreché in parecchie località delle due Riviere liguri.
Per illustrare le dimsnsione degli eventi basti snocciolare alcune cifre spaventose: ben 5633 partecipanti, tutti iscritti alla sciola primaria; 707 squadre, tutte gratifiate dei necessari kit; 529 educatori; ben 1105 Live Chat per una condivisione allargata della manifestazione; oltre 100 maturandi che come volontari prestano assisenza all’organizzazione.
Il calcio maschile è sempre in testa con 159 team iscritti, ma in campo femminile siamo già arrivati a qiuota 52, ed è un altro successone. Aggiungiamo 178 squadre di volly, 129 di atletica leggera, 65 di basket (in grande espansione), 30 di tennis, 29 di hockey, 21 di sia di rugby sia di ciclismo, 13 di arrampicata sportiva (coinvolta dallo scorso anno), 7 di scherma e infine 3 di vela.
La Coppa Mantovani consente a migliaia di bimbi di praticare lo sport preferito ma anche di conoscerne e sperimentarne altri, così da compiere una scelta più profonda. Non manca neppure l’agonismo, che rappresenta il sale dello sport, ovviamente se interpretato con il giusto equilibrio: da qui l’invito di Ludovica Mantovani rivolto soprattutto ai genitori, che spesso escono da certi binari. In quest’ottica si interpretano i vari premi speciali: la Coppa Fair Play, la Multisport, la Miglior Tifo. La Green Hero, la Riciclimi e la Coppa dei Sogni. Durante la presentazione, applausi per l’istituto genovese Descalzi Polacco, ormai… abbonato ad imporsi nella classifica della multidisciplinarietà.
La prestigiosa rassgn, che non ha eguali nel Vecchio Continente, riceve anche l’appoggio dell’Uefa, che apprezza la diffusione del calcio tra i bambini sempre in ossequio alla correttezza e alla sportività. E dall’ente internazionale è decollata l’iniziativa di una maglietta con la scritta “Take Care” e la dedica al comianto Luca Vialli allo scopo di diffondere la prevenzione dalle malattieanche nell’infanzia.
A margine dell’attività sportiva, si sviluppa la massima attenzione verso le problematiche di carattere impiantistico che caratterizzano la gran parte degli istituti scolastici di Genova e della Liguria. Ma non è tutto. Neppure in quest’edizione mancano i laboratori didattici dedicati a temi di importanza capitale: con Amiu c’è “Giochiamo con la differenziata”, con Basko “Alimenta la tua energia”, con Decathlon “Relax o ping pong?”, con Axpo Italia “La tua idea di energia è anche la nostra”, con la scuola internazionale di Comics “Creatività in azione” e, infine, con la Sampdoria “Facciamo squadra” con uno sguardo curioso nello spogliatoio di una squadra di calcio. D’altra parte, in questo contesto così identificato, i colori blucerchiati non potevano essere ignorati.
PIERLUIGI GAMBINO