Webuild, in Sicilia 8 progetti strategici con 7 mila posti di lavoro

PALERMO (ITALPRESS) – In Sicilia, Webuild è oggi impegnata nella realizzazione di 8 progetti, per un valore di aggiudicazione complessivo di circa 6,9 miliardi di euro. Si tratta di sette tratte della direttrice ferroviaria ad alta capacità Palermo-Catania-Messina e del Lotto 1 dell’asse autostradale Ragusa-Catania.
Per portare a termine questi progetti, si stimano fino a 7.000 posti di lavoro, tra personale diretto e di terzi, mentre la filiera produttiva da inizio lavori si compone di circa 1.700 società. Al 31 marzo 2025 gli occupati diretti e terzi in Sicilia ammontano a oltre 3.858. Gli assunti nei cantieri siciliani nel primo trimestre 2025 sono 230.
In questo contesto Webuild ha iniziato i lavori dell’opera più importante dell’autostrada Ragusa-Catania, corridoio cruciale per la viabilità del versante orientale dell’isola. L’opera stradale, affidata da ANAS (Gruppo FS Italiane), si aggiunge quindi ai 7 progetti per il raddoppio ferroviario della linea ad alta capacità Palermo-Catania-Messina. Questa direttrice, realizzata per conto di RFI (Gruppo FS Italiane), mira a ridurre drasticamente i tempi di percorrenza tra le principali città siciliane, con 200 km di nuova linea per i quali Webuild prevede l’impiego di 19 grandi talpe.
Nel lotto 1 dell’autostrada ragusana sono in corso i getti delle fondazioni e delle elevazioni delle pile del Viadotto Vallone delle Coste, l’infrastruttura in cemento armato più importante dell’autostrada “che permetterà di collegare le province di Ragusa, Catania e Siracusa, con benefici sia per i tempi di percorrenza di persone e merci, sia per i livelli di servizio e di sicurezza per la circolazione”.
Procedono in parallelo i lavori del Gruppo sulla direttrice Palermo-Catania-Messina, parte del più ampio piano di sviluppo del corridoio ferroviario TEN-T europeo. La linea permetterà di ridurre i tempi di viaggio tra le principali città siciliane: 2 ore tra Palermo e Catania e 45 minuti tra Messina e Catania. Nel lotto 4B Nuova Enna-Dittaino sono in fase di assemblaggio due tbm: la talpa Atena, quasi completata per l’imminente inizio dello scavo di una delle due gallerie Sicani, e la talpa Demetra, in montaggio per la realizzazione del secondo scavo.
A pochi chilometri di distanza, nel cantiere dove verrà realizzata la galleria Trinacria, nel lotto 4A Caltanissetta Xirbi-Nuova Enna, sono arrivate le prime parti della tbm sbarcata nel porto di Augusta. La gigantesca talpa meccanica realizzerà, partendo dall’imbocco lato Catania, una delle gallerie del tracciato sulla direttrice Palermo-Catania.
In dirittura d’arrivo il lotto 6 Bicocca-Catenanuova: dopo essere stata ultimata la posa dei binari, si sta lavorando all’elettrificazione della linea. Nella tratta è stato realizzato il raddoppio di circa 38km di linea ferroviaria , sviluppata in parte sul tracciato della originaria linea storica, a binario singolo, e in parte variante.
A Belpasso (Catania) è in funzione da novembre 2023 Roboplant, la prima fabbrica automatizzata di Webuild per la produzione di conci, che rifornisce la maggior parte dei cantieri ferroviari dell’isola.
“E’ uno stabilimento ad alta innovazione tecnologica, robotizzato, sicuro e green per la produzione dei conci, i prefabbricati utilizzati per il rivestimento delle gallerie, che saranno utilizzati per le numerose TBM che nei prossimi anni opereranno per realizzare alcuni dei tunnel previsti per la tratta ferroviaria Palermo-Catania-Messina – spiega Webuild -. Realizzato con criteri di progettazione tecnologicamente avanzati e sostenibili, Roboplant applica un elevato livello di automazione utilizzando le nuove tecnologie di robotica e intelligenza artificiale per raggiungere i massimi target di sicurezza, efficientamento energetico e produttività”.
Sempre a Belpasso è già attiva anche una seconda fabbrica, Etnaplant, di supporto a Roboplant e che produce conci a gestione manuale e automatizzata. E’ prevista in futuro l’attivazione di un ulteriore stabilimento Roboplant a Dittaino, in provincia di Enna.
Le tre fabbriche di conci in Sicilia generano complessivamente oltre 300 posti di lavoro.
Dall’avvio del progetto Cantiere Lavoro Italia (2023) ad oggi sono molte le attività svolte in Sicilia per l’attrazione di candidati, la formazione e l’assunzione di nuove risorse.
In particolare, soprattutto grazie alla presenza del Centro di addestramento avanzato di Belpasso (CT), specializzato nella formazione sullo scavo meccanizzato, sono state formate, dall’inizio di Cantiere Lavoro Italia a oggi, oltre 270 persone.
Dall’inizio del progetto, il numero delle risorse senza esperienza e formate dalle Scuole di Cantiere Lavoro Italia assunte nei cantieri in Sicilia attraverso Cantiere Lavoro Italia è di 188, di cui 172 siciliane (91% del totale assunti).
Il Centro di addestramento avanzato di Belpasso, inaugurato il 23 novembre 2023 in occasione della firma del Protocollo di intesa con la Regione Siciliana per il supporto alle attività di formazione, rappresenta il fulcro della capacità formativa di Webuild nella Regione Siciliana. Si tratta di un innovativo spazio di apprendimento teorico-pratico che consente, attraverso la docenza di personale interno esperto, docenti esterni specializzati e l’utilizzo di macchinari e simulatori TBM, di sviluppare le competenze necessarie per operare con elevati standard di qualità e sicurezza.
Oltre alla formazione tecnica specialistica per operai e figure impiegatizie e alla formazione in ambito salute e sicurezza, è stato avviato un progetto speciale (WeCare) in collaborazione con Caritas, che ha portato all’assunzione di 10 operai presso i cantieri siciliani.
Come previsto dal protocollo con la Regione Siciliana, per quanto riguarda le aspettative di supporto da parte della Regione, Webuild ha realizzato numerose iniziative finalizzate all’attrazione di nuovi candidati: collaborazioni con le scuole, università, recruiting day.
Il Gruppo Webuild è presente in Sicilia dagli anni ’30 e ha realizzato in totale oltre 70 grandi opere.
La prima infrastruttura risale infatti al 1933, una strada nell’area di Caltanissetta cui negli anni poco successivi sono seguiti i lavori per la diga di Disueri.
Sempre in quegli anni il Gruppo ha contribuito allo sviluppo dell’idroelettrico nel palermitano mentre nell’immediato dopoguerra ha lavorato alla ricostruzione del porto del capoluogo della regione.
Le dighe sono state centrali per la fornitura energetica anche dell’area di Enna, con la diga di Ancipa completata nel 1952, e del trapanese.
Le autostrade Palermo-Catania e Messina-Palermo, l’acquedotto Madonie Est per l’approvvigionamento idrico di Palermo, quello di Fiumefreddo per Messina e quello di Ancipa per la città di Enna sono poi solo alcune delle grandi opere con cui negli anni il Gruppo ha contribuito allo sviluppo infrastrutturale della Sicilia.
– foto ufficio stampa Webuild –
(ITALPRESS).