Genoa e Carpi, i precedenti con Gavillucci

claudio-gavillucci-latina-arbitro-87652652 di Riccardo Marogno – Claudio Gavillucci dirigerà Genoa-Carpi, in programma domenica 29 alle ore 15 allo stadio Ferraris. Iscritto alla sezione AIA di Latina, ha esordito in Serie A il 27 aprile 2013, ma solamente a partire da questa stagione è diventato una presenza fissa nella massima categoria. C’è poco da dire sui precedenti in A tra la due squadre, nel senso che ha diretto solo una volta il Genoa e solo una volta il Carpi. Genoa-Parma 2-0 (15 aprile 2015, lo scorso campionato) e Palermo-Carpi 2-2 (13 settembre 2015). 1 vittoria per i rossoblu, 1 pareggio per i biancorossi.

Con i carpigiani però ci sono anche quattro precedenti in Serie B, nei quali i prossimi avversari del Genoa sono sempre usciti con i 3 punti in tasca. Ma del resto, l’anno scorso il Carpi ha vinto 22 partite su 42.

Nel 2011, il nome di Gavillucci balzò agli onori della cronaca per il suo mestiere, poco compatibile con la passione dell’arbitraggio. Gavillucci infatti lavorava per la Stanleybet, un’agenzia di scommesse inglese per la quale svolgeva mansioni di Customer Service, Pubbliche relazioni e Comunicazioni. L’arbitro bookmaker, lo soprannominarono, che già di per sé è un soprannome ingannevole, ma nella stampa italiana è all’ordine del giorno. Molti tifosi, prima di Genoa-Parma dello scorso campionato, quando hanno scoperto che l’arbitri bookmaker avrebbe arbitrato la gara con i ducali (già rimandata due settimane prima, e con il Parma in una dubbia situazione), urlarono al complotto. Perché Gavillucci non solo faceva il bookmaker, ma fu persino arbitro di una partita finita al centro dell’inchiesta della Procura di Cremona sul calcioscomesse, Cremonese-Spezia terminata 2 a 2 dell’ottobre 2010.

Eppure, il comportamento della Stanleybet fu ineccepibile: la società infatti nel 2008 mandò una lettera all’AIA per capire se le mansioni lavorative di Gavilucci fossero compatibili o meno con quelle da arbitro, e nel giugno 2011 scelse il fischietto lasciando Stanleybet, nonostante l’Associazione Italiani Arbitri non abbia mai risposto alla lettera della società inglese.

Quindi, tifosi, state tranquilli. L’arbitro bookmaker non fa più questo mestiere da oltre 4 anni, ed il suo nome non è mai apparso nel registro degli indagati per calcioscommesse.

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