Genoa, Augusto Fedriani: “10 anni consecutivi di A sono la nostra attuale stella”

2fedrianidi Valentina Cristiani –

Fedriani, la sua famiglia, marchesi di origine savonese, proprietaria di un podere a Montalcino è supertifosa genoana. Tifo che vi ha portato a creare il vino “Il Rossoblu”

 Il casato degli Aleramici fonda le sue radici nel savonese, precisamente ad Alassio, la Marca Aleramica, il feudo di Aleramo, il capostipite della famiglia (anno 1000) si estendeva all’incirca dall’attuale Savona a Ventimiglia per addentrarsi nel basso Piemonte fino a lambire il vercellese, era il più grande feudo dell’epoca. Ovviamente nel corso dei secoli la famiglia si è estesa e spostata fino ad arrivare in Toscana, a Montalcino appunto, dove vive mio fratello. Personalmente faccio parte del ramo Genovese della famiglia e, anche se oramai i titoli nobiliari non contano più, sono fiero di queste nobili origini e per quanto possibile cerco di mantenerne e coltivarne i valori. Da quando nei primi anni ‘80 acquistammo un podere a Montalcino, mi è sempre balenata in testa l’idea di associare un Nobile vino alla squadra più nobile d’Italia. Il fato volle che, a distanza di quasi 100 anni dall’ultima collaborazione della mia famiglia col Genoa, il sottoscritto, genoano fino al midollo ed oltre, si trovasse a cena per ragioni commerciali con un altro super genoano, Pinuccio Brenzini. Stavamo sorseggiando un meraviglioso Rosso di Montalcino prodotto dalla nostra azienda in Toscana quando parlai a Pinuccio della mia idea di fare un super vino per il Grifone, ne fu subito entusiasta! Ci mettemmo a pensare il nome da adottare per questo vino…ed ancora caso volle che il nostro Rosso di Montalcino avesse etichetta Blu ed allora fu facile chiamarlo ROSSOBLU DI MONTALCINO! Da allora, era il 2010, prese corpo l’avventura con il Genoa…”

 Carlo Signoris, suo prozio, era un difensore dello squadrone dell’ultimo scudetto del 1924

 “Il nostro Amore per il Genoa è nato proprio con il Grande Genoa delle origini. Noi eravamo parte attivissima di quella squadra, tanto che il mio prozio Carlo Signoris, padre di Carla Signoris, moglie di Maurizio Crozza (che anche se tifa per l’altra squadra genovese, ha in casa nobilissime origini genoane) fu giocatore della squadra che vinse l’ultimo scudetto. Nonché della squadra a cui fu scippato il 10 scudetto e quindi la stella…”

3FefrianiMotivo di orgoglio per voi

“Queste origini genoane ci riempiono di orgoglio ed anche di malinconia, ci piacerebbe rivedere il Genoa protagonista a livello nazionale ed internazionale…e per questo, nel nostro piccolo ci impegniamo quotidianamente per collaborare con la proprietà e per ridargli la caratura che si merita! Facendo una serie di vini dedicati al Grifone di eccezionale qualità che nessuna squadra al mondo può vantare cosa che, senza temere smentita alcuna, affermo con certezza. Cerchiamo di dare al tifoso genoano quella grandezza e nobiltà che merita… Il Brunello di Montalcino 2010 del Marchesato degli Aleramici ha ottenuto una valutazione di 95 punti ed è stato insignito di outstanding da una commissione di valutazione internazionale riconosciuta a livello mondiale, venendo indicato come “uno tra i cinque vini migliori al mondo”! E noi questi premi li tributiamo al nostro amato Grifone ed ai suoi tifosi, che devono potersi fregiare anche di queste onorificenze!”

L’essenza del Genoa è…

“Il Genoa, a prescindere dai risultati, è stile, tradizione, storia, onore. E perché no anche gloria e nobiltà, intesa come solidarietà, fratellanza, difesa delle proprie origini e consapevolezza della propria grandezza e peso sociale, senza il Genoa il calcio in Italia sarebbe arrivato molto dopo E’ quindi al Grifone che tutti i tifosi di tutte le squadre devono il loro rispetto e riconoscenza. Forse in noi genoani questa consapevolezza di grandezza storica genera una sorta di frustrazione, perché tutti vorremmo che il Genoa volasse tutti gli anni per la conquista dello scudetto in onore della sua grande storia…ma la ruota gira…e chissà che avendo vissuto momenti davvero duri adesso non arrivino nuovi momenti di gloria!”

 1fedrianiUn passo indietro: Derby, cosa non ha funzionato?

 “Nel primo tempo ho visto una squadra addormentata, forse con ancora in corpo i cenoni di Natale e Capodanno. La nostra compagine era disattenta, quasi svogliata, l’azione del primo gol è stata inaccettabile, la fotocopia delle due precedenti. Alla terza, è arrivato il clamoroso liscio di Burdisso (da mai dire gol). Una rete che ci ha tagliato le gambe, reazione praticamente nulla poi. Siamo sull’orlo della zona retrocessione e la squadra gioca ancora con questa sufficienza?!? Davvero non me lo so spiegare, magari sono ingnorante e non conosco i motivi tecnici ma, con tutto il rispetto per Gasperini che stimo moltissimo, questa volta proprio non l’ho capito, e sono molto arrabbiato e preoccupato per l’andamento della squadra…”

E poi?

“Inoltre non mi è piaciuto il comportamento della tifoseria con il lancio dei fumogeni sullo 0-3. Bisogna saper perdere, questo è un valore dello sport che tutti dovrebbero acquisire, soprattutto noi genoani che purtroppo ne abbiamo viste parecchie di sconfitte. Criticare va assolutamente bene ed è un diritto più che giusto, ma trascendere e rovinare uno spettacolo per chissà quale motivo bene non va. Ultima parola poi sui controlli, in tutto lo stadio se hai un accendino in tasca te lo requisiscono, e nella nord hanno fatto passare i bengala?!? C’è qualcosa che non va e gli organi preposti farebbero bene ad indagare…”

5FedrianiL’11 titolare era il migliore schierabile?

“Sicuramente ci saranno motivi tecnici, ma non comprendo l’assenza di Cissokho, Tino Costa, Capel, Figueras…nascosti per schierar Ntcham e Lazovic? …e poi, dici che serve maggior qualità, la società ti prende Suso e Rigoni e si aspetta di essere sotto 3 gol per farli entrare. Dal momento che il tecnico li ha messi su è cambiata la partita – anche per un calo dell’altra squadra – però la maggior qualità si è vista”.

Dell’attuale rosa salva…

“Salvo solo Rincon e Pavoletti, tutti gli altri sono da 3 a mio parere. Non basta provarci per 15 minuti e svegliarsi sullo 0-3… “

4fedrianiDal mercato si aspetta…

“La proprietà dovrà intervenire pesantemente sul mercato per affiancare delle punte di peso al bravissimo Pavoletti che, ricordiamoci, l’anno scorso ha giocato poco e quest’anno ha sulle sue spalle tutto l’attacco de Genoa. Da solo non può farcela ed elementi come Gakpe non possono aiutarlo, proprio non hanno le qualità per farlo… (per non parlare dell’operazione Pandev…)”

Concludiamo con un bilancio del 2015 rossoblu e, a suo avviso, chi è il giocatore più rappresentativo della squadra che potrà guidarla nei momenti di difficoltà?

“La congiuntura finanziaria italiana ed internazionale di questi ultimi anni ha fatto sì che ci fossero meno possibilità di investimenti nella squadra e malgrado ciò Gasperini – per me il miglior allenatore di sempre insieme a Bagnoli – riuscì l’anno scorso a farci vivere un sogno, sfruttò e sviluppò a meraviglia il potenziale della squadra portandola in Europa! Anche la squadra attrezzata quest’estate sembrava essere superiore a quella dell’anno passato, purtroppo diversi acquisti non hanno reso quanto pensato in fase di progettazione…ed inoltre l’affare Iturbe, con il no della Roma all’ultimo secondo ha compromesso tutto il disegno dell’ossatura di attacco, che poi per effetto domino si è propagato a tutti i reparti…finendo poi per influenzare inevitabilmente anche il morale… Parliamoci chiaro, anzi chiarissimo, il presidente Preziosi ha dato a questa società una tranquillità ed una prosperità che i Genoani di antica data come me non avevano mai vissuto…”

2FedrianiRinfreschiamo la memoria, pertanto

“…10 anni consecutivi di Serie A sono la nostra attuale stella! E c’è da andarne fieri! Basti pensare che un ragazzino delle medie non ha mai visto il Genoa in una serie inferiore alla A… Certo, si può sempre fare meglio, si possono sperperare milioni e milioni e comunque nel calcio la certezza che le cose vadano come credi non la hai mai. Preziosi a mio parere, con tutti gli errori ed i difetti che ha (ovviamente è un uomo e quindi sbaglia), è un grande conoscitore di calcio, un ottimo imprenditore, che rischia ma tenendosi sempre un margine di recupero ed un grandissimo tifoso del Genoa! Ognuno è libero di pensarla come vuole ovviamente, ma forse chi lo contesta è giovane e non ha vissuto oppure non ricorda i tempi davvero bui, stile Medioevo, vissuti dal nostro amato Grifone…dal canto mio sono grato al presidente per questi anni entusiasmanti, alcuni di più alcuni meno, che ci ha regalato. Il mio bilancio 2015 quindi è comunque positivo, anche se con una grande delusione per l’Europa sfumata per motivi amministrativi”.

 

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