Dal 9 maggio in radio il nuovo singolo di Capolupo

Ci sono giorni che sembrano uguali a tutti gli altri, fino a quando un dettaglio li trasforma per sempre, fissandosi nella memoria come un piccolo miracolo quotidiano. È da questa semplice e potente immagine che prende vita “Un giorno qualunque bellissimo” (Diecigocce Records), il nuovo singolo di CAPOLUPO, in radio dal 9 maggio.
Con una ritmica a pulsazione terzinata e un sound electro-pop avvolgente, il cantautore bolognese ci accompagna lungo un sentiero intimo, una confessione sussurrata di quei momenti che segnano una storia d’amore: dal batticuore del primo incontro fino alla malinconia inevitabile della sua conclusione, passando attraverso la bellezza ordinaria e straordinaria della vita condivisa.
«In questa canzone ho voluto celebrare l’amore nelle sue piccole grandi cose quotidiane – racconta CAPOLUPO – perché è lì, tra le abitudini più semplici, che spesso si nasconde la vera essenza di ciò che ci lega agli altri. I piccoli gesti diventano un rifugio sicuro, un patrimonio emotivo prezioso per superare insieme le inevitabili tempeste della vita.»
Dopo aver esplorato il dolore e l’introspezione con il precedente singolo “Tra i miei disordini”, title track dell’omonimo album, CAPOLUPO ora cambia prospettiva, scegliendo di mettere a fuoco quella dolcezza silenziosa che vive in ogni giorno apparentemente ordinario. Una narrazione musicale che non è soltanto melodia e parole, ma la rappresentazione poetica della bellezza che risiede nelle cose semplici, in un quotidiano che si fa musica, ricordo e sentimento.
Con “Un giorno qualunque bellissimo” CAPOLUPO ci regala non solo una nuova pagina della sua carriera da solista, ma anche un invito delicato a osservare con occhi diversi le sfumature nascoste nel fluire del tempo, perché a volte, ciò che appare comune può rivelarsi straordinario.
La tracklist di “Tra i miei disordini” include: “Inka”, “Gioie e paranoie”, “Un’altra volta”, “Un giorno qualunque bellissimo”, “Due proiettili”, “In questo inutile sabato sera”, “Come se fosse facile”, “Purtroppo o per fortuna”, “Tra i miei disordini”, “Michelle”.