Alla scoperta dell’Abbazia di Cassinelle

di Marco Dagnino –

Sestri PonenteNella valle ove scorre il rio Cassinelle, nell’entroterra di Borzoli, si trova un complesso di edifici in rovina (a quota 380 metri slm) tra i quali spicca l’antica Abbazia di Cassinelle: il toponimo “Cassinelle” starebbe ad identificare l’antica presenza in loco di cascine agricole.
Questa escursione risulta interessante per il valore storico artistico del luogo poiché, prestando la dovuta attenzione dacchè gli edifici sono in chiaro stato di degrado, è possibile visitare ciò che resta di questo complesso abbaziale risalente alla seconda metà del XIII° secolo; in esso vissero per decenni i monaci appartenenti ai Canonici di Santa Croce di Mortara e vi rimasero certamente sino alla fine del XV° secolo.
Tutt’oggi, nonostante il grave stato di decadenza del complesso, sono ben riconoscibili la chiesa ad una navata priva del tetto con l’ingresso presente sul lato settentrionale ove è ancora ben visibile l’altare e varie decorazioni presenti sulle pareti laterali, la torre campanaria, la cripta sottostante con i suoi 32 loculi ed un altare ancora ben conservato; sono inoltre visitabili nelle vicinanze altri quattro edifici e due torri d’avvistamento.
Questa camminata risulta poco faticosa e prevede problemi di orientamento di media-bassa difficoltà.
Va sicuramente precisato come la segnaletica è stata recentemente rimarcata e vanno smentite voci sull’inaccessibilità dell’abbazia e degli altri edifici in quanto tutti gli ingressi agli stessi non sono coperti di rovi.

L’itinerario è segnato con i simboli segnavia del FIE con due tratti rossi.

Dalla stazione di Genova Borzoli (60 m.) si sale a destra per poi prendere a sinistra Via Monte Sieme e, superata la Chiesa di S. Stefano, s’imbocca a sinistra via Rivassa ed inizia a comparire la segnaletica del Fie; la strada asfaltata sale ripida per poi proseguire attraverso vari saliscendi e, superata una cappelletta, si oltrepassano alcune case finchè la strada diventa sentiero e si raggiunge in breve il Fosso Battestu, attraversabile tramite un piccolo ponte metallico, dopo circa un quarto d’ora di cammino dalla partenza; si risale la stradina sterrata e si prosegue a destra per Via S. Rocco di Borzoli: superata l’ultima casa all’altezza di un bivio si prende il sentiero segnalato che sale dritto in direzione nord seguendo la cresta del crinale e guadagna quota tra cespugli e pini sino a raggiungere un traliccio della linea elettrica, dopo circa venti minuti di cammino dal Fosso Battestu.
Indi si prosegue per il sentierino segnalato che piega a sinistra e prosegue a mezza costa dapprima in leggera discesa indi pressoché in pianura per la “via (ribattezzata da me ed il mio compagno di escursioni) dei tubi e dei tombini”.
Il sentiero in seguito si innesta ad una vecchia mulattiera proveniente dal fondo valle: superata un’edicola votiva, si raggiunge un primo edificio diroccato e poco dopo l’Abbazia di Cassinelle, dopo circa un’ora di cammino dal traliccio. (Tempo complessivo di salita un’ora e mezza abbondante)
Per la via del ritorno si segue la stessa dell’andata che riporta a Borzoli al punto di partenza dopo circa un’ora di cammino (Tempo complessivo dell’escursione 2 ore e mezza).

 

 

5 thoughts on “Alla scoperta dell’Abbazia di Cassinelle

  1. trovata via piu’ semplice. in 15 minuti si raggiunge il sito da via monte timone.
    salendo su per questa strada, verso scarpino, si lascia il mezzo in uno slargo dopo il cancello bianco dal quale si accede alla strada di servizio di scarpino.
    Si scende su questa strada e si prosegue a piedi sulla sx per 15 minuti. Superate le vasche della discarica, una strada in salita porta direttamente all’abbazia

    1. Potresti spiegarti meglio perché sono arrivato fino alle discariche ma dopo non sono riuscito a trovare all abbazia.

  2. Io, ma parlo ormai di trent’anni fa, l’ho raggiunta da un sentiero che parte più o meno all’altezza della trattoria di Timone. Da questo c’è un punto in cui bisogna guadare il rio (allora pieno di liquami di Scarpino).
    Ho visto foto recenti…che stato di abbandono! Risparmio luoghi comuni del tipo se fosse da un’altra parte sarebbe concertata etc etc….

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