Atalanta-Sampdoria 2-0, giocano bene i liguri ma vincono i lombardi

Tante assenze nella Sampdoria che disperatamente cerca di risollevarsi in classifica. Ma di fronte ha un’Atalanta che è tornata a segnare messe di reti. I blucerchiati partono meglio collezionando una doppia consecutiva occasione con Gabbiadini e Augello, sempre pronto Musso. Prende quindi in mano la gara la Dea salvo non creare grandissime occasioni da rete. Da una rimessa laterale Lammers prima e Leris dopo in mezza girata sfiorano la rete. L’occasione Atalanta è firmata Hojlund che in area si gira benissimo e calcia, Audero risponde da par suo. Lo stesso giocatore ci riprova poco dopo ma ancora vincente risulta il portiere blucerchiato. Lookman è l’uomo più pericoloso, colpisce il palo con un colpo di testa e sempre di testa sul secondo palo sbuca Maehle che insacca, 1 a 0 al 42′. E qui si chiude il primo tempo.

Si riparte senza cambi con la Samp che prova subito a pungere con Gabbiadini che calcia centralmente, para Musso. La replica della Dea è firmata Scalvini, di testa, palla larga. Al 13′ però il 2 a 0 è cosa fatta con Lookman che prima salta un avversaria, finta sul secondo e calcia di potenza, nulla da fare per Audero. Duricic e Rincon lasciano il campo a Zanoli e Paoletti. Hojlund ci prova da posizione impossibile, Audero in angolo. Cambi bergamaschi: escono Boga, Hojlund e Maehle entrano Ruggeri, Zapata e Pasalic. La Samp ci prova ma la gara è oramai tutta dalla parte dei nero-azzurri di casa. Triplo cambio in casa genovese, entrano Vieira, Malagrida e Quagliarella per Lammers, Gabbiadini e Nuytinck mentre nella Dea va in campo Muriel per Lookman. Ammonito Malagrida per gioco falloso. Fuori l’infortunato Scalvini per Demiral. Ammonito Leris per gioco scorretto. Nel recupero Quagliarella colpisce bene, Musso ribatte, interviene Malagrida che di testa insacca ma è fuorigioco e quindi il giovane attaccante non può gioire. E qui finisce la gara.