Ballardini: “Contro la Fiorentina ricordando la ripresa di Bergamo”

Ballardini Genoa

Ballardini Genoa

di Pierluigi Gambino –

Prezzi dei biglietti ribassati per questa gara con la Fiorentina che potrebbe essere definita il Thanksgiving Day: sì, il giorno del ringraziamento, rivolto ovviamente a Davide Ballardini, riconfermato a furor di popolo sulla panca rossoblù, e parzialmente al presidente Preziosi, che ha deciso in questo senso, accontentando i tifosi.
Arriva a Marassi (ore 15) una Fiorentina che si sta ancora giocando l’Europa League, ed è ovvio che il tecnico genoano metta in guardia giocatori e pubblico: “Le motivazioni dei viola sono fortissime, visto il prestigio dell’obiettivo che inseguono. In più, appaiono in splendide condizioni di forma: altro ostacolo da superare”.
Resta, sullo sfondo, il tema degli stimoli: il Grifo è ormai strasalvo. Balla non nasconde il problema: “Chiaro che le motivazioni, a questo punto del campionato, hanno la loro importanza. Domenica scorsa a Bergamo patimmo nel primo tempo proprio questa differenza di traguardi da raggiungere. Nella ripresa, però abbiamo cercato di indizizzare il match dalla nostra parte”.
Il ravennate, di sicuro, ci tiene a a non sbracare e a festeggiare con una prestazone convincente la conferma ufficiale. “Non ci crederete, ma non ci avevo mai seriamente pensato sin quando non è giunta la certezza di rimanere nella categoria. D’altronde, ero conscio che fino quel momento non sarebbe successo niente su quel fronte”.
Umile com’è, Ballardini non esalta se stesso, si schermisce: “Francamente, i tifosi, più che al tecnico in panchina sono interessati ad ottenere soddisfazioni da parte dei calciatori. Io e la società, appunto, stiamo pensato a proporre per il futuro un Genoa più forte qualitativamente, più competitivo e anche mggiormente in grado di divertire la gente. Nell’attesa del mercato, non penso proprio che il mio nuovo accordo col Geoa possa cambiare l’atteggiamento dei singoli atleti in queste ultime partite. Non credo insomma che cerchino di dare il meglio solo per mettersi in evidenza agli occhi del mister”.
Fa sempre notizia, intanto, la situazione contingente di Pepito Rssi, in teoria il calciatore più dotato della formazione rossoblù. Il mister appare lievemente infastidito: “Io ho trenta giocatori a disposizione, ma in ogi conferenza stampa finisce che mi chiedete sempre di Giuseppe. Indubbiamente in ragazzo è in chiaro miglioramento, ma il lavoro che sta svolgendo è principalmente proiettato al prossimo campionato, quando potrà finalmente tornare ad esprimere le proprie doti”. Insomma, lo jankee ha già in tasca la promessa di un altro anno di contratto col Grifo, e quasi certamente contro la Fiorentina gli toccherà uno spezzone di partita. “In campo dal primo minuto? Non lo escludo” – afferma il tecnico, conscio peraltro che l’ex azzurro abbia nelle gambe solo mezz’ora, al massimo un tempo di gioco, non certo la gara intera.
Capitolo formazione. L’elencio degli indisponibili è piuttosto nutrito: out i due centroampisti mancini Laxalt e Migliore, un’alternativa a destra come Pereira, ma anche Rigoni, sofferente per un’infiammazione al ginocchio, e il lungodegente Izzo. Al centro della difesa dovrebbe tornare – per il sollievo di tutti – il titolarissimo Spolli, mentre a sinistra sarà obbligatorio l’adattamento di un centrocampista destro naturale: probabile che l’onere spetti a Lazovic, con Rosi sull’altro versante. In mezzo al campo, qualche chance per Veloso, ma Bertolacci e Hiljemark sono favoriti. Per comletare il reparto ecco il balottaggio tra due giocatori dalle caratteristiche assai differenti: Cofie, che appare più idoneo per affrontare uno squadrone come quello viola, e Bessa, il quale potrebbe ottenere un posto al sole in corso d’opera. In avanti, con Pepito terzo incomodo, spazio per Lapadula (all’ennesimo esame finestra) e Medeiros (Pandev resta in agguato).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.