Cesare Prandelli: “Le motivazioni contano parecchio; domani di più”

Prandelli Genoa

Cesare Prandelli ha parlato al Centro Sportivo Signorini in vista della partita che il Genoa affronterà domani contro la Roma (inizio ore 18). Prima delle consuete domande il tecnico di Orzinuovi ha voluto salutare Stefano Sturaro, reduce da un’operazione a Roma e ricordare il Grande Torino nel 70esimo anniversario della sua scomparsa. Quindi la conferenza vera e propria partendo dalle motivazioni delle due squadre: “Le motivazioni verso la fine del torneo contano parecchio. Vogliamo fare una prestazione importante. Speriamo non vinca il migliore perché la Roma è sicuramente più forte ma noi vogliamo fare una prestazione di rilievo”.

Tra la Roma dell’andata e quella attuale di mister Ranieri, il tecnico genoano vede: “Una maggior compattezza tra reparti”. Sul pareggio conquistato dal Genoa a Ferrar spiega: “Nelle ultime tre gare non abbiamo giocato male. Dobbiamo essere bravi a non perdere la fiducia quando una situazione va a nostro svantaggio che è un po’ quanto avvenuto nel derby e contro il Torino e per un quarto d’ora anche a Ferrara”. Come si fa a mantenerla alta? “Non ci sono tasti da toccare, i ragazzi si impegnano sempre durante gli allenamenti, sono ragazzi seri”.

Stadio mezzo vuoto pure domani: “E’ un argomento delicato da toccare, lo faremo a fine stagione. Noi dobbiamo guardare alla nostra prestazione, pensare a noi. Il capitolo tifosi non lo si può liquidare con una semplice battuta”. Su Lazovic e Lapadula: “Lazovic ha avuto un problemino in settimana, vedremo come andrà l’allenamento odierno ma non sono per nulla preoccupa. Su Lapadula dico che devo tenere conto sugli stimoli che hanno i giocatori”.

Sulla situazione attuale dice: “Altro argomento che sviscereremo a fine torneo”. Su Sanabria: “Il giocatore si è portato avanti qualche problemino, questa settimana l’ho visto bene e sarà con noi”. Infine una battuta su mister Ranieri: “E’ un allenatore che stimo, ha fatto bene in Inghilterra e in questa stagione tutti gli sportivi italiani facevano il tifo per lui. E’ una persona di buon senso con orgoglio ma domani spero di creargli qualche grattacapo”.

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