Champions League: Pjanic fa volare la Juve; Roma atterrata a Madrid

Allegri
Max Allegri (all. Juventus)

di Franco Avanzini –

Juventus all’esordio nel girone in Spagna contro il Valencia. Nella penisola iberica torna per la prima volta dopo il trasferimento Cristiano Ronaldo. Equilibrio iniziale tra le due squadre in campo con i locali che attaccano e la Juventus che attende chiusa dietro in attesa del momento giusto per colpire. La prima opportunità è italiana con Mandzukic che da buona posizione non trova la porta. I ritmi della sfida non sono elevati. Nuova occasione bianconera questa volta con Khedira servito da Ronaldo, porta mancata. Possesso palla dei piemontesi, spagnoli che non riescono a farsi vedere davanti. Al 20′ Neto compie un miracolo su Matuidi. Si fa male Khedira, entra Emre Can. Juventus che perde Cristiano Ronaldo espulso dall’arbitro a causa di una rissa in area con Murillo. Spagnoli che attaccano a testa bassa grazie all’uomo in più. Batshuayi trova la grande risposta di Szczesny al 38′. Quattro minuti dopo Cancelo conquista un rigore, intervento falloso di pareo, ammonito il giocatore del Valencia. Dal dischetto va Pjanic che non sbaglia, 1 a 0.  Il vantaggio juventino è il risultato della fine  di prima frazione di gara.

Si riparte con il Valencia che ci prova ma a segnare è ancora la Juventus. E’ il 4′ Murillo interviene su Bonucci, subisce il giallo eia penalty. Ancora Pjanic non sbaglia, 2 a 0. Possesso palla Juventus con tanto pressing del Valencia. Giallo per Vezo per gioco falloso. Entra Cheryshev per Vezo. Giallo ad Alex Sandro per un intervento scorretto. Attacca la squadra spagnola alla ricerca del gol che potrebbe riaprire la sfida; bianconeri che si chiudono bene senza rischiare troppo. Al 20′ Soler da fuori area trova la deviazione in angolo di Szczesny. Entra Douglas Costa per Pjanic. Altre sostituzioni, doppia, per i locali: Gameiro per Batshuayi e Mina per Guedes. Spagnoli che attaccano ma senza gradi idee. Ci prova Soler da fuori ma Szczesny fa buona guardia. Portiere che poi viene ammonito per perdita di tempo. Si fa male ed esce Douglas Costa, entra Rugani. Gara che si chiude senza altre emozioni dopo sei minuti di recupero.

Di Francesco
Eusebio Di Francesco (all. Roma)

Roma impegnata nella trasferta sulla carta più dura del girone, a Madrid contro Campioni uscenti del Real. Blancos che tengono palla per quattro minuti arrivando alla conclusione pericolosa con Bale che in area stoppa la sfera e spara di prima intenzione, porta mancata per pochissimo ad Olsen battuto. Sempre real con Isso liberato in area da Modric, tiro dalla corta distanza, Olsen si salva in qualche modo. In contropiede la Roma può far male, ci prova Under che però tutto solo manca la porta completamente. Replica sull’altro fronte Marcelo che però alza troppo la mira. Non va meglio a Carvajal che di testa la manda a fondo campo. Primo giallo per Sergio Ramos per gioco falloso. Il Real gioca e crea occasioni ma non passa. Al 38′ Marcelo con un tiro cross impegna Olsen. Dalla battuta di testa colpisce a botta sicura Sergio ramosi, ancora bravo il portiere. Salva ancora la Roma Olsen, questa volta sul tiro di Isco. Giallo per De Rossi per gioco scorretto. Dalla punizione Isco disegna una traiettoria perfetta, 1 a 0. E si chiude il primo tempo.

Si riparte senza cambi con la Roma che cerca di alzare il baricentro del gioco. Al 4′ Under prende il tempo a Ramos e calcia a colpo sicuro, Navas si esalta mandando il pallone in angolo. Replica Bale servito da Benzema, pallone colpito non bene sfera alta. Meglio un attimo dopo quando colpisce la traversa a botta sicura. Esce Zaniolo ed entra Pellegrini. All’11’ Isco per Modric che in estrada impegna Olsen. Ma la Roma si rende ancora pericolosa con Under che fa assist per De Rossi anticipato dall’uscita di NASA. Al 13′ però Bale scatta sulla sinistra arriva sino in fondo e in diagonale non sbaglia, 2 a 0. Va fuori Benzema per Marco Asencio mentre Perotti prende il posto di El Shaarawy. Al 18′ Kolarov da fuori area, si allunga Navas mandando il pallone in angolo. Insiste la squadra di Di Francesco con Dzeko che mette a rischio la retroguardia avversaria. Va in campo Schick per N’Zonzi. La Roma non riesce più ad alzare il baricentro subendo le ripartente avversarie. Entra Mariano Diaz per Bale. Tony Kroos pericoloso con un tiro deviato da Olsen in angolo. Ancora il portiere si rende protagonista nel deviare una staffilata di Modric. Giallo per Dzeko per gioco falloso. Grandissimo Olsen su Marcio Asencio al 35′. Modric lascia il campo a Ceballos sotto un grande scroscio d’applausi. Navas interviene positivamente a deviare il colpo di testa di Dzeko. Al 46′ Mariano Diaz si inventa un bellissimo tiro a giro, 3 a 0. Partita definitivamente chiusa.

 

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