Europa League, Sampdoria travolta dal Vojvodina: all’Olimpico finisce 0 – 4

imagedi Marco Bovicelli – Luci accese all’Olimpico di Torino, l’avventura in Europa della Sampdoria targata Zenga è pronta a partire. In campo contro i blucerchiati per l’andata del terzo turno preliminare di Europa League i serbi del Vojvodina, per una sfida all’insegna del ricordo di Vujadin Boskov: indimenticato giocatore e allenatore di biancorossi e blucerchiati. Tanta l’attesa per la prima dei ragazzi dell’Uomo Ragno e per un ritorno in Europa che mancava da cinque anni.

Le squadre in campo: Sampdoria con Viviano, Cassani, Silvestre, Palombo, Zukanovic, Barreto, Fernando, Soriano, Krsticic, Muriel, Eder. Vojvodina che risponde con Zakula, Vasilic, Pankov, Djuric, Nastic, Sekulic, Maksimovic, Stanisavljevic, Ivanic, Puskaric; Ozegovic. Arbitra Ekberg.

Partenza in salita per i blucerchiati, che dopo il guizzo di Muriel con palla alta passano in svantaggio dopo appena quattro minuti di gioco. È il capitano serbo, con l’aiuto della difesa del Doria, a spedire alle spalle di Viviano con un sinistro sul secondo palo il pallone che vale l’1-0. Sampdoria che accusa il colpo e serbi che provano ad affondare subito il colpo del ko con Ozegovic prima, fuga sulla destra con Barreto a tenderlo stende e Stanisavljevic che da palla inattiva va direttamente in porta, Viviano devia in angolo. Ci prova anche Sekulic da fuori, deviazione e altro angolo per i ragazzi di Zagorcic.

Blucerchiati che provano a rispondere dalla distanza con una punizione per fallo su Fernando, la conclusione di Eder viene deviata ancora in corner. Al 21′ il primo giallo della gara a Sekulic per un brutto fallo su Eder, batte a giro Fernando dalla distanza con il pallone che esce di un soffio a portiere battuto. Alla mezz’ora brivido Samp, con il Vojvodina vicinissimo al raddoppio: contropiede biancorosso con Stanisavljevic che superato un Palombo in difficoltà davanti a Viviano colpisce la traversa. Sampdoria in bambola e che due minuti dopo spreca con Muriel il pallone dell’1-1, al volo da ottima posizione il colombiano spara alto, ci prova anche Krsticic su azione personale ma la mira è sbagliata. Il primo tempo finisce così, squadre negli spogliatoi con la Sampdoria in svantaggio.

Nella ripresa il canovaccio non cambia, passano soli tre minuti e il Vojvodina trova il gol del raddoppio: tiro di Puskaric e respinta corta di Viviano sulla quale Stanisavljevic arriva per primo insaccando il pallone del 2-0. La risposta della Sampdoria è affidata alla botta dalla distanza di Eder, bravo Zakula a deviare in angolo. Si allunga la lista dei cartellini gialli con Pankov e Stanisavljevic ammoniti per un fallo su Krsticic e per aver allontanato il pallone a gioco fermo. Al 13′ la rete che chiude i giochi, lancio di Nastic per Ozegovic che indisturbato con un bellissimo pallonetto deposita in rete: tre a zero Vojvodina e partita virtualmente chiusa. A poco servono i cambi Palombo-Krsticic per Regini-Wszolek e Muriel per Bonazzoli, tra gli ospiti a lasciare il campo sono Puskaric per Palocevic, Stanisavljevic per Stamenic e Ivanic per Babic. A rendere più pesante il passivo il quarto gol di Ozegovic, che da il via ai fischi dei tifosi blucerchiati con Ferrero sotto la curva a cercare di calmarli, mentre loro chiedono Cassano.

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