Genoa-Spal 2-0; Pandev e Schone un successo che vale oro
Era la partita da dentro o fuori, quella da vincere a tutti i costi per rimanere aggrappati alla Serie A, e così è stato.
Il Genoa adesso può concretamente credere alla permanenza nella massima serie, soprattutto grazie (manco a dirlo) all’eterno Goran Pandev. Il macedone ha sbloccato la partita contro la Spal al 24’ con una giocata delle sue, dopo uno scambio con Iago Falque che lo ha messo in condizione di battere Letica. Proprio lo spagnolo, al 37’ del primo tempo, ha sbagliato un calcio di rigore calciandolo debolmente tra le braccia del portiere estense e mancando di fatto il colpo che avrebbe tagliato le gambe ai ragazzi di Di Biagio.
Il rigore sbagliato, però, non si è fatto sentire né nella testa né sulle gambe dei calciatori rossoblù, che, dopo aver dominato per tutta la prima frazione, hanno fatto lo stesso anche nel secondo tempo.
A chiudere i giochi ci ha pensato Schone al 54’, disegnando su punizione una traiettoria imprendibile per Letica.
La classifica, aspettando la partita delle 19:30 tra il Cagliari e il Lecce, sorride ai rossoblù, che si ritrovano fuori dalla zona retrocessione a +2 proprio sui pugliesi.
Ottima la prestazione dei ragazzi di Nicola, che hanno dominato la partita e controllato il risultato per tutto l’arco della gara.
Tutti sugli scudi, nessuno escluso: in un Ferraris tristemente vuoto, è continuamente rimbombata la voce di Perin a fare da guida per tutti i compagni. Bene anche l’intera retroguardia, con Masiello, Goldaniga, Zapata e Biraschi che sono apparsi costantemente puntuali sia sulle palle alte che nel (poco, pochissimo) gioco palla a terra della Spal.
Una gara studiata ed interpretata bene anche dal tecnico Nicola, che è riuscito a trasmettere ai giocatori il “fuoco dentro” di cui aveva parlato nella conferenza stampa pre-gara.
Vince e convince, dunque, il Genoa, che adesso crede nella salvezza: i tre scontri diretti (contro Torino, Lecce e Sampdoria) nelle prossime tre giornate diranno molto sugli obiettivi del gruppo rossoblù, che oggi ha ottenuto una vittoria vitale e tutt’altro che scontata.
Gregorio Spigno
