Genoa-Spal 3-0, fatica prima poi segna Dragusin e tutto si fa più facile

Assenti dell’ultimo momento Frendrup per un problema gastrointestinale e Coda che ha accusato un problema al polpaccio, al loro posto ecco Strootman e Puscas. Genoa che affronta la Spal sapendo già dei successi di Bari e Reggina e dei pareggi collezionati da Sud Tirol e Cagliari oltre agli anticipi che hanno regalato il successo a Parma e Pisa rispettivamente sul campo della capolista Frosinone e sul Perugia.

Brutto primo tempo nel quale non accade praticamente nulla con la Spal che si difende e il Genoa ch prova ad attaccare senza però creare grattacapi ad Alfonso. Estensi costretti anche ad un cambio per l’infortunio capitato a Varnier sostituito da Dalle Mura. Gudmundsson volenteroso ma davanti poco supportato da un Puscas fumoso che non riesce quasi mai a liberarsi dalla marcatura avversaria. Da segnalare l’ammonizione subita da Sturaro per gioco scorretto.

Genoa che sembra voler cambiare passo ad inizio ripresa quando Puscas ha la prima occasione da rete ma calciando vede ribattere la palla da Alfonso. Ma resta un’azione isolata perché le due squadre tornano ad affrontarsi prevalentemente a metà campo. Latitano le emozioni e anche la velocità di manovra del Genoa si abbassa notevolmente. Celia e Rauti sostituiscono Moncini e Tripaldelli. Il gol rossoblu arriva per merito di un difensore, Dragusin, al 32′ abile a deviare una punizione calciata da Jagiello, 1 a 0. Nel frattempo Salcedo e Vogliacco avevano preso il posto di Sabelli e Puscas e nel finale spazio pure per Lipani al posto di Badelj e per Criscito per Jagiello. Nel finale arrivano in contropiede le reti di Gudmundsson e Salcedo che chiude la sfida sul 3 a 0.

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