Genova inonda il Centro Storico con la sua nuova “fragranza”

Genova può vantare l’ennesima primogenitura. Una prerogativa gradevolissima, che reca il nome della nostra città e inebrierà per un mese i frequentatori – turisti in primis – del centro storico cittadino. Si deve ad Euthalia Fragrances, infatti, il lancio di un’essenza specialissima e inedita, che racchiude tutti i profumi della Superba e dei suoi dintorni. Il risultato è una fantstica suggestione sensoriale su un percorso olfattivo di oltre due chilometri rigidamente nei confini della zona più suggestiva, quella contrassegnata dai “caruggi”.

Si parte con l’iniziativa domani e per un mese e un giorno – compreso il periodo infuocato del Salone Nautico – si svilupperà quest’inedita tetazione olfattiva, che trae spunto dal basilico, il nostro più autentico fiore all’occhiello, per estendersi alle erbe aromatiche tipiche della Liguria e anche alle spezie, che rammentano in chiunque l’antica potenza di Genova come Repubbòica Marinara. Ed ecco che questi odori così pregnanti e suggestivi vengono selezionati ulteriormente: le note di testa come basilico, menta, arancio, bergamotto, eucalipto; le note di cuore come rosmarino, lavanda, coriandolo, pino e chiodi di garofano; infine le note di fondo come timo, maggiorana, santoreggia e gelsomino. Effluvi davvero unici, che si fondono e di spargono nell’aria attraverso più di duecento diffusori, localizzati in luoghi strategici dei nostri vicoli e… zone limitofe: via Scurreria, via San Lorenzo, via Luccoli, via XXV Aprile, via Roma, Galleria Mazzini, via Canneto il Lungo, piazza delle Erbe, via Banchi e via Sottoripa. 

L’iniziativa, partorita dalla mente di Martino Gavazzi, Ceo di Euthalia, e di suoi due collaboratori, è stata sposata prontamente dagli enti locali ma anche da Camera di Commercio, Confcommercio e Confesercenti. Proprio i Civ operanti nel cuore del capoluogo ligure saranno la “truppa” che affiancherà gli organizzatori in questa rivoluzionaria proposta che – c’è da giurarlo – sarà presto copiata da altre città. Intanto, Paolo Odone, presidente della Confocommercio, ha preannunciato un’iniziativa di stampo turistico che coinvolgerà Camogli: i visitatori potranno apprezzare gli odori non solo delle erbe locali, ma anche quelli forse meno delicati ma non meno “veri” del pesce, della farinata e di altri prodotti tipici della nostra cucina, così da abbinare gli effetti sensoriali dell’olfatto a quelli della vista, esaltata dalla straordinaria bellezza di vicoletti, piazzette e panorami marinari impareggiabili.

                                PIERLUIGI GAMBINO

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