Il turno infrasettimanale: per Sampdoria e Genoa test importanti

di Franco Avanzini –

Ultimo turno infrasettimanale della stagione con la Sampdoria impegnata in casa contro il Verona e il Genoa a San Siro nell’ostica trasferta contro il Milan.

Blucerchiati che potranno tornare alla vittoria contro la compagine di Mandorlini , oramai salva, ma che vuole solamente divertirsi in questo finale di stagione. Divertimento peraltro che è stato saggiato già da Fiorentina e Sassuolo, entrambe sconfitte. La voglia di Europa e quella di riscatto dopo la sconfitta di Napoli però dovrebbero far pesare l’agi della bilancia a favore della compagine di Sinisa Mihajlovic. Genovesi che hanno perso Eder, assenza che peserà nell’attacco dei locali soprattutto per la capacità di inventare sempre qualcosa di importante non solo negli ultimi sedici metri ma anche da fuori area. Sicuramente messi peggio i veneti che non potranno avere in campo ben tre giocatori squalificati, il portiere Rafael, il difensore Moras e il centrocampista Obbadi. Nettamente favorevole la situazione per quanto riguarda i precedenti. Solo 1 volta il Verona ha vinto a Marassi, nella stagione 1972/1973 quando l’1 a 0 scaligero fu deciso da un gol di Mazzanti. Negli ultimi sei incroci invece solo un punto regalato agli avversari con bel cinque successi per i genovesi, l’ultimo lo scorso anno con un pesante 5 a 0 (doppietta di Soriano, Renan, Sansone e Palombo).

Sarà una trasferta delicata per il Grifone in casa del Diavolo rossonero. Intanto perché spesso e volentieri in Lombardia la squadra ligure è uscita con le ossa rotte (solo sei pareggi sugli ultimi 23 gare dal 1957/1958, annata del successo numero cinque dei genoani) e poi perché troverà contro una formazione arrabbiata per una annata non certo positiva con una zona Europa alquanto distante anche se Pippo Inzaghi e soci ancora credono nella possibilità di aggancio al sesto posto. L’assenza di Perotti sarà però molto importante per il Grifone. Gasperini sta cercando nuove soluzioni per provare a spingere la sua squadra verso un sogno europeo. Genoa appunto che dovrà sfatare la tradizione negativa del Meazza dove lo scorso anno pareggiò 1 a 1 ottenuto grazie alle reti di Kaka e Gilardino su calcio di rigore ottenuto dopo tre sconfitte consecutive in altrettanti stagioni sempre per 1 a 0.

LE ALTRE GARE: tutte sfide che avranno un unico comun denominatore, l’orario di inizio, le 20.45. si comincia stasera con Udinese-Inter. Nerazzurri che vogliono puntare all’obiettivo maggiore, la vittoria per cercare di alimentare le speranze Europa della squadra interista. Friulani che proveranno invece a fermare anche l’altra squadra di Milano dopo aver battuto il Milan. Domani la maggior parte di sfide. Juventus-Fiorentina è la partita principale. Bianconeri che vogliono chiudere la pratica Scudetto con una vittoria sugli avversari più “avversari” di tutta la serie A. Viola però che non può permettersi un ennesimo passo falso con il rischio di venir ripreso dalle squadre che si trovano alle sue spalle. Ci spera il Torino in un successo della Vecchia Signora. Trasferta ostica a Palermo per i granata che però viaggiano sulle ali dell’entusiasmo dopo la vittoria nel derby. Per il secondo posta è lotta a tre. Facile, sulla carta, la gara della Lazio contro un Parma che è praticamente retrocesso ma sta onorando la stagione. Più dura la trasferta per la Roma contro il Sassuolo anche se gli emiliani non hanno più nulla sa chiedere alla stagione attuale. In coda è Cesena-Atalanta la gara principale. Romagnoli oramai all’ultima spiaggia con un solo risultato a disposizione: la vittoria. Anche il solo pareggio potrebbe spedirli virtualmente in serie B. Orobici senza Denis dopo la maxi squalifica subita. Sulle ali dell’entusiasmo il Cagliari, dopo Firenze, proverà ad alimentare qualche chance salvezza anche dalla trasferta di Verona, casa Chievo. Infine domani sera il Napoli punterà a dare l’assalto alla zona Champions provando ad uscire indenne dalla trasferta di Empoli.