La Champions League parla catalano, Barcelona campione

Champions League

di Franco Avanzini –

Al Barcelona va la Champions League. Superata la Juventus, una buona Juventus da dire, 3 a 1. Catalani che hanno rischiato solamente nel momento del pareggio bianconero quando hanno avuto una piccola flessione poi hanno di fatto mantenuto il possesso palla costante lasciando le briciole agli avversari.

Bastano tre minuti ai ragazzi di Luis Enrique per trovare la via della rete. Azione veloce che prende in contro tempo la difesa bianconera, palla che arriva a Rakitic che fulmina Buffon. Ammonito un nervoso Vidal per gioco scorretto. Insistono i blaugrana che sfiorano il bis con Dani Alves sul quale è prodigioso Buffon.Morata prima e Marchisio dopo ci provano senza centrare la porta. Juventus che soffre soprattutto in fase difensiva mentre appare meglio impostata nelle rare occasioni in cui riesce a recuperare palla e spingere. Suarez in diagonale fa venire un brivido sulla schiena del portiere italiano, palla di un soffio fuori; ancora l’attaccante alla conclusione poco dopo, Buffon in angolo. Giallo a Pogba per gioco falloso. Da fuori Marchisio calcia bene ma centralmente palla tra le mani di ter Stegen. Dopo una magia di Messi che evita tre avversari ma si trascina fuori la sfera, l’arbitro chiude il primo tempo.

Si riparte senza cambi e con la Juventus che prova a schiacciare sull’acceleratore ma in contropiede il Barcelona diventa pericoloso con Suarez che trova l’opposizione di Buffon che gli nega il gol. Doppio scambio per Messi con Suarez e Neymar e conclusione alta sopra la traversa della Pulce. Al 9′ però Morata trova il pareggio, sfruttando un bel recupero palla di Marchisio e la successiva ribattuta di ter Stegen sulla conclusione di Tevez, 1 a 1. Momento buono per i bianconeri che vanno al tiro ancora con Tevez, alto e Pogba, bloccata la sfera dal portiere degli spagnoli. Nel momento migliore dei piemontesi, al 24′, però va ancora in gol il Barcelona . Costruisce Messi, calcia, Buffon non trattiene e Suarez insacca, 2 a 1. Goleador ammonito poco dopo per gioco scorretto. Annullato un gol poco dopo a Neymar per un presunto fallo di mano. Quando i ragazzi di Luis Enrique ripartono sono davvero uno spettacolo. Entra Xavi all’ultima gara con la maglia azulgrana per Iniesta. Dall’altra parte Pereyra entra per Vidal. Piquet evitando il fuorigioco alza la mira in girata. Va dentro Llorente per Morata e poco dopo Coman per l’infortunato Evra. Marchisio dalla distanza chiama ter Stegen alla deviazione. Juventus che merita almeno l’onore delle armi per la volontà messa in campo. Mathieu per Rakitic è il cambio del Barcelona. Chiusura dopo cinque minuti di recupero con Tevez che ci prova ma il tiro è centrale, entra Pedro per Suarez e al 96esimo Neymar la chiude con un rasoterra in diagonale. Termina così 3 a 1, catalani in festa per la conquista dell’ennesima Champions League.

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