L’app della Guardia Costiera per gli avvistamenti di specie marine

Ieri, 11 aprile, si è celebrata la Giornata del mare e della cultura marinara istituita nel 2017. Questa giornata ha lo scopo di promuovere e sviluppare nelle scuole di ogni ordine e grado la cultura del mare intesa come risorsa di grande valore culturale, scientifico, ricreativo ed economico. In particolar modo la Guardia Costiera sostiene la promozione di iniziative volte a diffonderne la conoscenza, nella consapevolezza che la scuola rappresenti il miglior veicolo per educare i giovani anche in questo ambito.

La Guardia Costiera ha rinnovato la collaborazione con il Ministero dell’Istruzione con un nuovo protocollo d’intesa che il Ministro Patrizio Bianchi e l’Ammiraglio Giovanni Pettorino, comandante generale, hanno firmato negli scorsi giorni a Roma. Sono state diverse le iniziative promosse sul nostro territorio, tra le quali è possibile trovare la terza edizione del concorso scolastico di livello nazionale dal titolo “La cittadinanza del mare-2021”, incentrato sul tema della sostenibilità ambientale e dei cambiamenti climatici. È stato inoltre presentato ufficialmente un aggiornato rapporto di collaborazione tra il Comando generale della Guardia Costiera e il Ministero della Cultura, grazie al quale la Guarda Costiera collaborerà con l’istituto centrale per il patrimonio immateriale, in determinate iniziative per la promozione di valori legati alla conservazione della memoria sulle tradizioni marittime delle realtà costiere, per le quali le capitanerie di porto rappresentano garanzia della sicurezza degli usi civili del mare.

È stata anche introdotta un’importante novità che coinvolge tutti i cittadini: da ieri, 11 aprile, è disponibile la nuova “funzione-avvistamenti” dell’app #PlasticFreeGC nata nell’ambito dell’omonimo progetto di comunicazione ed educazione ambientale sulla lotta alla dispersione delle microplastiche in mare, lanciato dal Comando generale della Guardia Costiera nel 2019 su mandato dell’allora Ministero dell’Ambiente. Con questa nuova funzionalità chiunque avrà la possibilità di segnalare in diretta la presenza e l’avvistamento di particolari specie marine semplicemente attraverso il proprio smartphone. Le informazioni saranno raccolte presso la Centrale operativa nazionale del Comando Generale, per essere sottoposte a una verifica di carattere scientifico a cura dell’Istituto Tethys Onlus, che si impegna nella conservazione dell’ambiente marino e con il quale la Guardia Costiera ha sottoscritto uno specifico protocollo operativo; successivamente i dati saranno condivisi con le Istituzioni e con l’intera comunità scientifica. 

Lo scopo principale di questa giornata e di tutte le iniziative che ne derivano è quello di proteggere questa grande risorsa che è il mare non solo cercando di salvaguardare e tutelare la fauna e la flora marine ma anche tentando di recuperare e consegnare alle future generazioni tutto quel patrimonio immateriale costituito da tradizioni verbali, racconti legati al mondo del mare, ricordi di pescatori e naviganti che costituisce un’identità unitaria e un patrimonio collettivo.

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