Lega Pro: Savona k.o. a Santarcangelo

 

Logo Savona

di Gabriele Corso –

Poteva finire diversamente, doveva finire diversamente: il primo Savona di Riolfo torna in Liguria a mani vuote, un Santarcangelo arcigno difende con i denti fino al triplice fischio il vantaggio ottenuto ad inizio ripresa.È una giornata di attesa quella che introduce la partita, attesa per il ritorno in panchina di Giancarlo  Riolfo, allenatore fortemente voluto dalla piazza. Il primo banco di prova per iniziare l’operazione salvezza si chiama “Valentino Mazzola”. La posta in palio è di quelle pesanti perché entrambe le squadre, inguaiate nella zona playout della classifica di Lega Pro girone B, si trovano a 27 punti.

I padroni di casa si dispongono con un 4-3-1-2:  Nardi, Traore Capitanio Olivi Rossi, Bisoli Taugourdeau Obeng, Berardino, Guidone Falconieri. A comporre la panchina di Cuttone ci sono: Lombardi, Cola, Possenti, Garufi, Argeri, Graziani, De Respinis. Il primo Savona targato Riolfo deve fronteggiare l’emergenza difensiva (assenti Marconi e Marchetti per squalifica, Ficagna e Russo per infortunio) affidando così le chiavi della retroguardia ad Antonelli (rientrato dall’infortunio) Cabeccia Galimberti e Speranza a difesa della porta di Rossini, Demartis Giorgione Taddei e Carta ad agire in linea mediana, con Scappini e Giovinco a comporre il tandem offensivo. A disposizione di Riolfo: Addario, Eguelfi, Morosini, Gemignani, D’ Amico, Munarini, Frugoli.

È il Savona ad affacciarsi per primo in area ospite all’11’ con il traversone di Antonelli per Demartis che non trova l’impatto con la sfera. I padroni di casa non stanno a guardare, cinque minuti più tardi confezionano la prima occasione con Guidone, ma ci pensa Rossini a sventare la minaccia. La partita è maschia, il direttore di gara Tardino si vede costretto a sventolare cartellini gialli da ambo le parti. Al 28′ gli striscioni orchestrano una bella trama offensiva: Speranza serve in area per Scappini che con un velo libera Giovinco al tiro, pallone sopra la traversa di un nulla.
Nella ripresa il Santarcangelo parte forte: Guidone impegna Rossini con un colpo di testa, ma il portiere biancoblù fa sua la presa. Preludio al gol che arriva quattro minuti più tardi, quando il ghanese Obeng finalizza un’azione avviata dal solito Guidone.
Il Savona cerca di rientrare in partita con il colpo di testa di Scappini da calcio d’angolo, ma la conclusione non impensierisce l’estremo difensore locale. Nel finale Savona a trazione anteriore con Munarini che subentra a Carta, ma il risultato non cambia. Nemmeno in extratime, quando Nardi nega il pari a Scappini con un intervento prodigioso.

È stato un Savona vivo e propositivo, peccato aver pagato a caro prezzo l’unica disattenzione difensiva che ha decretato la quinta sconfitta consecutiva, la prima dell’era Riolfo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.