Maratona: grande successo del Trial di Portofino, in 800 all’arrivo

In ottocento, domenica 8 dicembre, prendono parte al 12° Trail del Monte di Portofino, e premiano la formula tecnica creata da Nicola Fenelli e dallo staff dell’Atletica Due Perle: festa grande a Santa Margherita (Ge), con presenze da Lombardia, Piemonte, anche dall’Argentina, che partecipano anche a “Marcia Arcobaleno”, e “Ritorna la più bella”, due classiche degli anni ottanta riproposte con una formula innovativa. Grandissimo il lavoro offerto dal volontariato, capace di presidiare sentieri e passaggi impervi. E si può parlare di edizione delle sorprese: la lotta per il primo posto subito è affare a due fra il biellese Alessandro Ferrarotti e l’uscese Davide Cavalletti, primo nel 2017. I due conducono insieme fino in località Pietre Strette, sfiorando le rupi conglomeratiche che si ergono, con solennità ancestrale, ai margini del percorso. Nella discesa verso San Fruttuoso Ferrarotti allunga: “Per me si trattava della prima edizione. Da anni mi sono dedicato ai trail dopo qualche esperienza in mezza maratona. Che soddisfazione vincere e che bel percorso!”. Il trailer del Pettinengo taglia per primo il traguardo nella seicentesca Villa Durazzo in 2h05’46” dopo 24,4 chilometri. Secondo Cavalletti: “Non è mai facile salire sul podio in una gara del genere- dice l’atleta della Sisport Genova- e la salita da San Fruttuoso verso batterie è stata decisiva. Il mio percorso di allenamento preferito? Il sentiero da Uscio al Monte Caravaggio”.Il podio è completato da un altro piemontese, Andrea Fornero di Fossano, con 2h10’49”. Quinto un altro ligure (anch’egli di Uscio!), Enrico De Ferrari, compagno di allenamenti di Cavalletti.Altra sorpresa, in campo femminile, il primo posto della pavese Benedetta Broggi, classe 1992: “Sono andata subito in testa e, nella prima discesa, mi sono accorta che le altre erano indietro. Ho spinto molto in salita, il mio punto di forza”. Benedetta chiude in 2h30’10” davanti alla reggiana Giulia Botti, 2h34’08” e alla varazzina- argentina Virginia Oliveri, un mito del trail e dell’ultramaratona. Uomini: 1° Ferrarotti (Amici Corsa Pettinengo) 2h05’46”; 2° Cavalletti (Sisport) 2h07’11”; 3° Fornero (Sportification) 2h10’49”; 4° Gheduzzi (Mud and Snow) 2h13’13”; 5° De Ferrari (Sisport) 2h13’45”; 6° Baldessari (Atletica Trento) 2h15’28”; 7° Strizoli 2h16’18”; 8° Cardello (Biella Running) 2h16’26”; 9° Biolcati (Biella Running) 2h21’21”; 10° Repetto (Team Bikers Livellato) 2h21’24”. Donne: 1° Broggi (Raschiani Triathlon Pavese) 2h30’10”; 2° Botti (Atletica Montanari Gruzza) 2h34’08”; 3° Oliveri (Berg Team) 2h34’17”; 4° Negra (InRun) 2h39’02”; 5° Young (Val Chiusella) 2h41’12”.

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