MARE, PESCA, GASTRONOMIA, PROTAGONISTI A SLOW FISH 2023

Coast to coast: ecco lo slogan dell’undicesima edizione di Slow Food, laboratorio dedicato alla pesca e al mare, da sempre fedele al suo teatro naturale: Genova e in particolare il Porto Antico. Si parte il primo giorno di giugno e si conclude il 4 con una fitta serie di appuntamenti imperdibili. 

Si tratta dell’appendice marinara di Slow Food, che ha i natali a Bra ma aveva bisogno di uno sviluppo sulla costa: e meglio della Superba non si poteva pretendere. Quest’edizione intende promuovere i rapporti tra Genova e le altre località marine, un ponte ideale tra costumi ed usanze differenti, sempre legati alla liaison antica e sempre più forte tra il mare e il cibo. Alessandro Piana, vicepresidente della Regione Liguria – ente che ha sempre creduto in questa manifestazine che per la Liguria è anche unopportunità per far conoscere il mondo ittico in tutte le sue espressioni – lascia parlare i numeri: “Il settore della pesca nella nostra area conta oltre 500 barche e 410 imprese ittiche, cui vanno aggiunte le aziende che allevano pesci e molluschi. Si tratta di un comparto economico notevole, con centinaia di famiglie coinvolte. La Regoona ha stanziato 12 milioni in tre anni per consentire a chi vive e lavora in questi ambiti un miglioramento in fatto di sostenibilità ambientale”.

Daniele Buttignol, Amministratore unico di Slow Food Promozione, sposta l’asse del discorso: “Il mare è un ecosistema fragile, che va tutelato attraverso soluzioni condivide soprattutto a livello di ecosistema. Ed ecco perché noi intendiamo proporre certi temi di interesse comune coinvolgendo i bambini, gli appassionati di gastronomia ma anche ricercatori, pescatori, climatologi”.

Tra gli argomenti specifici toccati troviamo crisi climatica, siccità ed alluvioni, il trattamento dei rifiuti in mare (plastica in primis), il ruolo delle città costiere come luoghi di scambio culturale.

Slow Fish offre un progrmma ampio di proposte di ogni tipo. Non manca lo stand del Ministero dell’Ambiente, oltre a quello della Regione Liguria. Tra gli appuntamenti imperdibili, ecco i Laboratori del Gusto, gli Appuntamenti a tavola, le Lezioni in cucina, gli Aperitivi Quotidiani. Inoltre, la sinergia con l’enoteca ligure consente di approfondire le tematiche di settore e di far conoscere i prodotti delle vigne del territorio e anche delle altre regioni italiane. Food Truck, Cucine di stradA e Birre Artigianali rappresntano altre attrazioni in grado di calamitare l’attenzione degli esperti e anche dei profani. D’altronde, Slow Fish è anche una sorte di mercato per quanto riguarda la pesca e non solo: da qui la partecipazione di numerose industrie locali e anche i contributi con stand di altre regioni, decise a far conoscere le proprie eccellenze.

Il menu, davvero nutrito, consta di 30 conferenze, 70 tra degustazioni e Laboratori del Gusto, 11 cene tematiche, 35 eventi diffusi in tutta la città tra cui il Paganini Festival, Van Gogh a Palazzo Ducale e mostre sulla Genova antica.

Gli orari: nei primi tre giorni dalle 11 alle 23 e domenica dalle 11 alle 20.30.

                   PIERLUIGI GAMBINO

              

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