Porto Antico: in allestimento Hortus, l’orto del futuro

È in allestimento ed entrerà tra poche ore in funzione al Porto Antico di Genova,  Hortus, l’orto del futuro. Garantirà prodotti freschi – insalate, erbe aromatiche, micro-ortaggi – nel pieno centro della città, a servizio del ristorante Il Marin – Ristoro del Porto Antico.

Hortus è un container di fine vita trasformato in un modulo altamente tecnologico, capace di ospitare un sistema aeroponico dove l’acqua e i nutrienti disciolti sono nebulizzati direttamente sulle radici. In questo modo, oltre a fornire l’esatto fabbisogno nutritivo alla pianta, viene garantito un risparmio d’acqua del 95% rispetto alle colture tradizionali. Il progetto nasce dalla sinergia tra elettronica, agronomia e innovazione, una ricerca condotta da Agricooltur® con l’obiettivo di portare sulla tavola prodotti salutari, deliziosi e, soprattutto, freschissimi, in quanto le radici vengono rimosse solo al momento del consumo. La giovane azienda progetta e sviluppa sistemi brevettati per la coltivazione aeroponica che, grazie alla loro modularità, si adattano perfettamente a prendere dimora negli ambienti cittadini. Queste serre, oltre a offrire un ambiente ottimale per la crescita delle piante, riescono a purificare l’aria in entrata dagli agenti inquinanti, restituendola all’esterno pulita e ossigenata; per questo motivo possono essere considerate dei veri polmoni verdi nel sistema urbano.

Agricooltur® ha, inoltre, registrato il marchio Gammazero, un disciplinare che raccoglie le 10 regole fondamentali per una coltivazione pulita ed eticamente corretta. Oltre a rendere efficiente l’impiego di acqua e sostanze nutritive, infatti, questi sistemi aeroponici sfruttano l’energia pulita, abbattono le distanze tra produttore e consumatore, restituiscono vita ad aree urbane dismesse.

Hortus è già presente a Torino e a Milano, nel complesso green di CityLife.

Per Porto Antico di Genova si tratta di un altro tassello nelle politiche green dell’azienda, che ha improntato alla sostenibilità ambientale ed energetica molti dei suoi interventi di riqualificazione e ha intrapreso, già da due anni, una campagna per la riduzione della plastica monouso e per il filtraggio delle microplastiche in mare, con l’installazione di tre Seabin.

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