Samp, Munoz si presenta: “Qui per inseguire il sogno Champions, pronto a dare il mio contributo. E su Eto’o…”

image_1089

Ultime ore di mercato, mentre Gastaldello saluta Genova e il countdown si avvicina sempre più velocemente alle ore 23, Sampdoria al lavoro per regalare dopo Muriel, Coda, Correa, Frison e Samuel Eto’o, gli ultimi rinforzi a Sinisa Mihajlovic: il colpo dell’ultimo minuto in difesa porta il nome di Ezequiel “El Nino” Munoz, in uscita dal Palermo. Ieri per il difensore argentino ex Boca primo allenamento maglia della Sampdoria sulle spalle, schierato subito tra i titolari nelle esercitazioni tattiche di Miha in vista della sfida di domenica al “Ferraris” col Sassuolo, oggi invece prime parole da giocatore blucerchiato dalla sala stampa del “Mugnaini”.

A parlare per primo però è il ds Carlo Osti: “Nell’ultimo giorno di mercato abbiamo comprato dal Palermo Munoz che ha un contratto in scadenza il 30 giugno 2015. Sapete che Gastaldello ha voluto fortemente andare a Bologna e quando l’abbiamo saputo abbiamo cercato un’alternativa, tanti i nomi seguiti, Munoz era un altissimo profilo che speravamo di portare a casa nonostante la tanta concorrenza, siamo quindi contenti di averlo qui. Da ieri é a disposizione di Mihajlovic, è un giocatore esplosivo, forte fisicamente che può giocare a quattro e a tre, ora sta a lui, sicuri che i tempi di adattamento saranno brevi”.

“Ho saputo dell’interessamenti della Sampdoria dal mio agente solo l’ultimo giorno di mercato – le prime dichiarazioni di Ezequiel Munoz – e non ho avuto dubbi a dire subito sì a una società importante e che sta facendo benissimo. La prima impressione? Quella di un bellissimo gruppo, con tanti giocatori forti e un allenatore che ancora non conosco benissimo ma che si vede è uno a cui piace lavorare. Io sono qui per dare il mio contributo adesso, ho sentito anche tante voci che dicono io abbia già firmato per il Milan, ma non è vero. Ora penso solo a fare bene con la Sampdoria. Gli argentini in rosa? Mi aiuteranno ad inserirmi, ma tutto il gruppo lo farà perché mi sembrano tutti ragazzi bravissimi. La Samp vista da fuori? È una squadra che ha fatto molto bene attraverso il lavoro. Obiettivi? La Champions si può sognare. Con Iachini non ho ancora parlato, ma ci telefoneremo. Come ho trovato il gruppo dopo il ko di Torino? Sereno, anche perché la classifica è ottima e il campionato importantissimo. Eto’o? È un campione che può dare tanto in campo e fuori, marcarlo in allenamento mi aiuterà poi a marcare i giocatori forti in partita. Il numero 20? Nessun motivo particolare. Sono pronto, non gioco da tre partite ma ci sono e farò il mio massimo se verrò chiamato dal mister. Io gioco centrale, ma un giocatore deve sapersi adattare e se l’allenatore ha bisogno che giochi terzino pronto a farlo”.

A chiudere la conferenza un bilancio sul mercato appena concluso del direttore sportivo Carlo Osti: “Io e la società siamo soddisfatti di questa finestra di mercato, ci siamo trovati a lavorare su due inserimenti quando Gastaldello e Krsticic ci hanno comunicato che volevano andare a Bologna e il mercato dei difensori centrali sapete benissimo che non è per nulla facile, per questo siamo contenti di essere arrivati a Munoz ed anche ad Acquah, per il quale c’è stata una trattativa durata fino all’ultimo minuto del mercato. È un giocatore con caratteristiche, forza e capacità d’inserimento, che a noi mancavano. Questo è un mercato che segue quello importante estivo e che guarda al futuro, penso agli arrivi di Munoz e Bonazzoli. Penso sia stato un mercato come da tempo non veniva fatto e per questo voglio ringraziare personalmente il presidente Ferrero, per avermi permesso di lavorare in questo modo mettendo le risorse necessarie. Ora siamo competitivi e sicuramente soddisfatti. Eto’o? La ciliegina, è un giocatore che da un grandissimo contributo d’esperienza, tecnico e di soluzioni. Margini per la permanenza di Munoz a giugno? Io avevo parlato con il suo agente due volte nell’ultimo mese per trovare una soluzione per il futuro, il fatto che sia andato via Gastaldello mi ha portato poi a dover accelerare, ma senza forzature. Se Munoz si troverà bene con noi e viceversa penso che in maniera naturale si arriverà ad un prolungamento.

Duncan? Abbiamo anticipato la conferma di un anno e ringrazio ancora il presidente per aver permesso di continuare il progetto giovani. Silvestre in scadenza a giugno? Adesso ci metteremo con calma al lavoro su queste situazioni, se non riusciremo a prolungare i contratti in essere dovremo andare a intervenire al centro della difesa. Mercati ancora aperti, possibile la partenza di uno dei tanti attaccanti? Io credo che l’abbondanza sia sempre positiva, poi se qualcuno vuole andare via a tutti i costi parleremo. Krsticic è un prestito con diritto di riscatto. Bonazzoli? Lo conosciamo tutti e la Sampdoria è stata brava perché la concorrenza era tanta, ora è rimasto all’Inter ma sarà uno degli attaccanti della rosa dal prossimo anno”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.